di MARIO CONTINO - Il Natale è spesso associato a caos e confusione, a commercio sfrenato e privo di ogni sacralità che dovrebbe invece rappresentare il nocciolo della festività.
Giovinazzo, borgo a pochi minuti da Bari, ha così deciso di creare un clima sobrio, nel rispetto delle tradizioni, un ambiente sano, illuminato quanto basta per creare l'atmosfera di festa senza sfociare nell'errore comune di trasformare il paese in una succursale di Las Vegas.
Nella splendida Piazza Vittorio Emanuele II, il maestoso Albero di Natale, con il suo stile e le sue luci colorate, ricorda tempi passati, momenti felici nei quali le famiglie si riunivano intorno ai loro alberi, tra cori e canti natalizi, con una fede ormai dimenticata, posta in secondo piano ma sempre pronta ad essere impropriamente sbandierata, anche se priva di sacralità.
Nel centro storico, tra archi e sentieri dal profumo antico, è già possibile ammirare alcuni presepi realizzati da artisti forse poco valorizzati ma degni di tale appellativo.
Fanno da contorno a tutto ciò un'architettura che non smette mai di regalare stupore, soprattutto a quanti decidano di osservare attentamente i simboli celati sulle antiche facciate di Palazzi signorili e chiese.
Atmosfera unica nel suo genere, degna dei migliori film, in grado di rapire anche i meno sentimentali.
Giovinazzo... Un paese che ha saputo ritrovare un po' del vero spirito natalizio ormai smarrito nel tumultuoso fiume del presente.
Giovinazzo, borgo a pochi minuti da Bari, ha così deciso di creare un clima sobrio, nel rispetto delle tradizioni, un ambiente sano, illuminato quanto basta per creare l'atmosfera di festa senza sfociare nell'errore comune di trasformare il paese in una succursale di Las Vegas.
Nella splendida Piazza Vittorio Emanuele II, il maestoso Albero di Natale, con il suo stile e le sue luci colorate, ricorda tempi passati, momenti felici nei quali le famiglie si riunivano intorno ai loro alberi, tra cori e canti natalizi, con una fede ormai dimenticata, posta in secondo piano ma sempre pronta ad essere impropriamente sbandierata, anche se priva di sacralità.
Nel centro storico, tra archi e sentieri dal profumo antico, è già possibile ammirare alcuni presepi realizzati da artisti forse poco valorizzati ma degni di tale appellativo.
Fanno da contorno a tutto ciò un'architettura che non smette mai di regalare stupore, soprattutto a quanti decidano di osservare attentamente i simboli celati sulle antiche facciate di Palazzi signorili e chiese.
Atmosfera unica nel suo genere, degna dei migliori film, in grado di rapire anche i meno sentimentali.
Giovinazzo... Un paese che ha saputo ritrovare un po' del vero spirito natalizio ormai smarrito nel tumultuoso fiume del presente.