ROMA - Nel terzo trimestre 2016 sono 1 milione 606 mila le persone in cerca di occupazione da almeno 12 mesi (+51 mila nel raffronto tendenziale), la cui incidenza sul totale disoccupati scende al 57,2% (-0,9 punti in un anno). Lo ha reso noto l'Istat.
Sempre secondo l'Istat, diminuiscono, in Italia, le persone che non cercano lavoro perchè temono di non trovarlo. Nel terzo trimestre calano di 198mila unità . "Prosegue per il sesto trimestre consecutivo la riduzione degli scoraggiati (-198 mila in un anno), che in circa nove casi su dieci coinvolge le donne".
L'incidenza degli scoraggiati sul totale degli inattivi di 15-64 anni passa dal 13,7% nel terzo trimestre 2015 all'attuale 12,8%. Sulla base dei dati di flusso emerge un aumento delle transizioni dallo scoraggiamento verso l'occupazione per i residenti al Nord (dall'8,5% al 12,6%) e per i diplomati (da 10,1% a 12,3%), mentre tra i laureati aumentano, in discreta misura, i flussi verso la disoccupazione (da 14,5% a 17,4%).
Sempre secondo l'Istat, diminuiscono, in Italia, le persone che non cercano lavoro perchè temono di non trovarlo. Nel terzo trimestre calano di 198mila unità . "Prosegue per il sesto trimestre consecutivo la riduzione degli scoraggiati (-198 mila in un anno), che in circa nove casi su dieci coinvolge le donne".
L'incidenza degli scoraggiati sul totale degli inattivi di 15-64 anni passa dal 13,7% nel terzo trimestre 2015 all'attuale 12,8%. Sulla base dei dati di flusso emerge un aumento delle transizioni dallo scoraggiamento verso l'occupazione per i residenti al Nord (dall'8,5% al 12,6%) e per i diplomati (da 10,1% a 12,3%), mentre tra i laureati aumentano, in discreta misura, i flussi verso la disoccupazione (da 14,5% a 17,4%).