di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Donald Trump ha tenuto una conversazione telefonica con il leader di Taiwan Tsai-Ing wen. I due Paesi non hanno relazioni dagli anni '70. Gli Stati Uniti hanno proseguito dal 1972 la politica di 'one China', quando il presidente Nixon visitò Pechino e avviò il disgelo tra le due super potenze.
Nel 1978 venne riconosciuto formalmente il governo di Pechino come 'unico' per tutta la Cina, compresa Taiwan. Dopo decenni di accordi diplomatici, il tycoon e il leader di Taiwan rompono un protocollo importante nella politica estera. Il magnate ha precisato su Twitter che è stato chiamato da Tsai-Ing wen per congratularsi della vittoria alla Casa Bianca.
La reazione di Pechino è cauta, il ministro degli esteri cinese Wang Yi ha ritenuto tale azione "una piccola manovra di Taiwan ed è impossibile che cambi la struttura del protocollo, già formato nella comunità internazionale". Questo viene confermato anche da Ned Prince, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale americano: "Restiamo fedeli alla politica di 'one China'.
La reazione di Pechino è cauta, il ministro degli esteri cinese Wang Yi ha ritenuto tale azione "una piccola manovra di Taiwan ed è impossibile che cambi la struttura del protocollo, già formato nella comunità internazionale". Questo viene confermato anche da Ned Prince, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale americano: "Restiamo fedeli alla politica di 'one China'.