FOGGIA – "Entreremo nelle scuole per far conoscere i nostri prodotti, le tipicità , i nostri territori, la qualità certificata del Made in Puglia": è una delle sfide di CIA Agricoltori Italiani Puglia riassunta nell'intervento del presidente CIA Foggia Michele Ferrandino in occasione del terzo appuntamento del progetto Olio Bio “L’eccellenza della filiera dell’olivicoltura biologica pugliese" promosso da APO Foggia, l'Associazione Provinciale degli Olivicoltori aderente al Consorzio Nazionale Olivicoltori, e finanziato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2020 - Misura 3, sottomisura 3.2 “Sostegno alle attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno".
L'evento, incentrato sul tema "L'olio biologico del Gargano: qualità e salute certificata", è stato ospitato a Vieste nell'Oleificio San Luca, in località Spacco San Luca.
"Dobbiamo avere la capacità di cambiare atteggiamento, di crederci, di lavorare in rete - ha proseguito Michele Ferrandino nei suoi saluti a nome di tutta la Confederazione - L'obiettivo primario è promuovere le nostre produzioni: chiudere la filiera ed entrare in un circuito genera reddito, e questo contribuisce ad attrarre i giovani. CIA Puglia, nello stesso solco dell'APO, da anni ha avviato un percorso per consentire agli agricoltori di emergere, di commercializzare i prodotti anche all'estero. Stiamo lavorando alacremente, in costante contatto con le istituzioni".
Protagonista della tappa del tour è stata l'Ogliarola garganica, con abbinamenti olio e cucina a cura dell'azienda San Luca. Questa cultivar autoctona di piante secolari è la varietà di olive più diffusa sul Gargano; dalle olive dell'Ogliarola garganica si ottiene un olio dal sapore delicato, leggermente fruttato, con basse percezioni di amaro e di piccante, il cui aroma incanta per le leggere note di mandorla e i sentori erbacei, freschi e puliti della macchia mediterranea.
L'olio di varietà Ogliarola garganica ha un gusto morbido, vellutato e dolce ma subito dopo si avvertono sfumature più intense dell'amaro e piccante. Quest'olio ha un'altissima concentrazione di polifenoli, potentissimi antiossidanti che ritardano l'invecchiamento. È un alimento così salutare da dover essere presente nell'alimentazione di tutti e può considerarsi un vero e proprio elisir di giovinezza.
A Vieste l'agronomo APO Antonio Giuffreda ha relazionato sull'importanza della certificazione di qualità , ulteriore garanzia per i consumatori. Numerose, nel corso della mattinata, le testimonianze di imprenditori agricoli che hanno tratto una serie di benefici entrando nel circuito, soprattutto nella fase di commercializzazione. Di qui l'ulteriore incoraggiamento del Presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba: "Possiamo vantare eccellenze invidiate in tutto il mondo, dobbiamo convincercene prima di tutto noi produttori per rivendicarlo con forza. Per spingere il nostro Made in Puglia dobbiamo partire dall'orgoglio della terra e poi lavorare tutti insieme allo stesso obiettivo".
Tra i consumatori cresce la voglia di biologico e sulle tavole imbandite a festa come nei cesti natalizi, in questi giorni, sono sempre più presenti i prodotti a marchio certificato. "Il tour di APO Foggia è un tassello importante per la promozione e valorizzazione delle nostre produzioni a partire dal mercato interno - ha aggiunto il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte - Prendiamo proprio l'Ogliarola garganica: pochi conoscono le straordinarie proprietà di questa varietà , accattivanti per tanti consumatori che hanno riscoperto il valore della dieta mediterranea. E noi vogliamo raggiungerli tutti, anche i consumatori di domani, per incoraggiare acquisti consapevoli e garantire il giusto reddito ai nostri agricoltori".
Il viaggio di Olio Bio si concluderà il 28 dicembre, alle 11, a Foggia, nella sede dell'ITS Apulia Digital Maker in Via San Severo. "L'eccellenza della filiera" sarà il tema dell'ultima tappa di quest'anno. Introdurrà i lavori il vice presidente APO Foggia Leonardo Leonetti. Seguirà la proiezione dei video con le testimonianze delle aziende olivicole biologiche. Parteciperà all'evento l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia.
L'evento, incentrato sul tema "L'olio biologico del Gargano: qualità e salute certificata", è stato ospitato a Vieste nell'Oleificio San Luca, in località Spacco San Luca.
"Dobbiamo avere la capacità di cambiare atteggiamento, di crederci, di lavorare in rete - ha proseguito Michele Ferrandino nei suoi saluti a nome di tutta la Confederazione - L'obiettivo primario è promuovere le nostre produzioni: chiudere la filiera ed entrare in un circuito genera reddito, e questo contribuisce ad attrarre i giovani. CIA Puglia, nello stesso solco dell'APO, da anni ha avviato un percorso per consentire agli agricoltori di emergere, di commercializzare i prodotti anche all'estero. Stiamo lavorando alacremente, in costante contatto con le istituzioni".
Protagonista della tappa del tour è stata l'Ogliarola garganica, con abbinamenti olio e cucina a cura dell'azienda San Luca. Questa cultivar autoctona di piante secolari è la varietà di olive più diffusa sul Gargano; dalle olive dell'Ogliarola garganica si ottiene un olio dal sapore delicato, leggermente fruttato, con basse percezioni di amaro e di piccante, il cui aroma incanta per le leggere note di mandorla e i sentori erbacei, freschi e puliti della macchia mediterranea.
L'olio di varietà Ogliarola garganica ha un gusto morbido, vellutato e dolce ma subito dopo si avvertono sfumature più intense dell'amaro e piccante. Quest'olio ha un'altissima concentrazione di polifenoli, potentissimi antiossidanti che ritardano l'invecchiamento. È un alimento così salutare da dover essere presente nell'alimentazione di tutti e può considerarsi un vero e proprio elisir di giovinezza.
A Vieste l'agronomo APO Antonio Giuffreda ha relazionato sull'importanza della certificazione di qualità , ulteriore garanzia per i consumatori. Numerose, nel corso della mattinata, le testimonianze di imprenditori agricoli che hanno tratto una serie di benefici entrando nel circuito, soprattutto nella fase di commercializzazione. Di qui l'ulteriore incoraggiamento del Presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba: "Possiamo vantare eccellenze invidiate in tutto il mondo, dobbiamo convincercene prima di tutto noi produttori per rivendicarlo con forza. Per spingere il nostro Made in Puglia dobbiamo partire dall'orgoglio della terra e poi lavorare tutti insieme allo stesso obiettivo".
Tra i consumatori cresce la voglia di biologico e sulle tavole imbandite a festa come nei cesti natalizi, in questi giorni, sono sempre più presenti i prodotti a marchio certificato. "Il tour di APO Foggia è un tassello importante per la promozione e valorizzazione delle nostre produzioni a partire dal mercato interno - ha aggiunto il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte - Prendiamo proprio l'Ogliarola garganica: pochi conoscono le straordinarie proprietà di questa varietà , accattivanti per tanti consumatori che hanno riscoperto il valore della dieta mediterranea. E noi vogliamo raggiungerli tutti, anche i consumatori di domani, per incoraggiare acquisti consapevoli e garantire il giusto reddito ai nostri agricoltori".
Il viaggio di Olio Bio si concluderà il 28 dicembre, alle 11, a Foggia, nella sede dell'ITS Apulia Digital Maker in Via San Severo. "L'eccellenza della filiera" sarà il tema dell'ultima tappa di quest'anno. Introdurrà i lavori il vice presidente APO Foggia Leonardo Leonetti. Seguirà la proiezione dei video con le testimonianze delle aziende olivicole biologiche. Parteciperà all'evento l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia.