PESCARA - Un uomo di 51 anni, di Pescara, ha confessato di aver ucciso la madre. L'uomo avrebbe iniettato alla donna, malata da tempo, 15 fiale di eparina la mattina di Natale e due giorni dopo ha tentato il suicidio ingerendo una massiccia dose di farmaci, ma è stato salvato. E' stato ricoverato in Psichiatria e sarà portato in carcere una volta dimesso dall'ospedale.
Il 51enne, uno dei tre figli della donna, era l'unico a prendersi cura di lei, che soffriva da anni di una grave malattia neurodegenerativa. Il delitto è quindi maturato in un contesto di forti disagi familiari, di salute ed economici.
Il 51enne, uno dei tre figli della donna, era l'unico a prendersi cura di lei, che soffriva da anni di una grave malattia neurodegenerativa. Il delitto è quindi maturato in un contesto di forti disagi familiari, di salute ed economici.