Piano riordino, "Salvo ospedale Manfredonia, ma ora più personale e mezzi"

BARI - "Abbiamo lottato e fatto sentire forte la voce di una comunità a cui già è stato tolto tanto e che non avrebbe fatto nemmeno un passo indietro per difendere quanto rimasto dopo l'ultimo decennio di tagli. Come territorio, possiamo tirare un sospiro di sollievo per la sopravvivenza del nosocomio di Manfredonia nel Piano di Riordino, ma abbiamo vinto a metà: la struttura non chiuderà, ma restano sullo sfondo tutte le gravi carenze che denunciamo da mesi e sulle quali attendiamo ancora risposte dalla Giunta regionale". Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.

"L'ospedale – prosegue - richiede un immediato ed improcrastinabile potenziamento di personale e di strumentazioni, senza cui non possiamo dirci soddisfatti. Ho presentato a riguardo più interrogazioni dirette all'assessore-presidente Emiliano, perché l'azione di costante depauperamento della struttura, avviata dal governo Vendola e non ancora interrotta, equivale a negare il diritto all'assistenza sanitaria nel territorio”.

“Perciò - conclude Gatta - pur prendendo atto del risultato odierno, per il quale abbiamo profuso il massimo impegno possibile, da oggi riapriamo una questione fondamentale: il potenziamento della quantità e qualità dei servizi a Manfredonia e in tutta la Provincia di Foggia".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto