ROMA - Ultimo giorno di campagna elettorale in vista del referendum costituzionale di domenica. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi va all'attacco di Matteo Salvini sulla questione del voto all'estero.
"Mi spiace molto - ha detto Renzi a Rtl - è un film che ogni volta si ripropone, il voto all'estero è stato proposto dall'allora ministro del centrodestra Tremaglia e votato a sinistra. Non capisco perché dire che lì si fanno i brogli, perché alimentare tensioni e polemiche? Ieri Salvini era in giro per l'Italia ad alimentare polemiche e in Ue si discuteva sul terremoto in Italia. Se fosse stato all'estero avrebbe onorato meglio il suo lauto stipendio e ruolo".
E spazza via i retroscena che lo darebbero pronto ad andare all'incasso in caso di vittoria del Sì con la richiesta di elezioni. "Tutti 'sti retroscena fantapolitici non li prendo neanche in considerazione...La risposta è negativa, quando si va alle elezioni lo decide il presidente della Repubblica ed il Parlamento".
"Io spero - ha continuato - che vinciamo noi, in ogni caso bisogna rispettare il voto dei cittadini". Quanto all'aspetto personale di una sconfitta, Renzi risponde: "Quando hai fatto tutto, lotti fino all'ultimo ed i tuoi figli ti dicono 'babbo, veniamo in piazza a Firenze' dici: 'bene, è stata una cavalcata meravigliosa'. È stata una bellissima campagna referendaria, qualcuno ha insultato, offeso, scivoloni ma c'è un sacco di gente che si sta avvicinando alla politica, è bello quando porta fuori delle passioni".
DELRIO, "SE VINCE NO RENZI AL COLLE PER DIMETTERSI" - "Se vincesse il no credo che Renzi andrà da Mattarella a rassegnare le sue dimissioni". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite di "Cartabianca" su Raitre.
"Mi spiace molto - ha detto Renzi a Rtl - è un film che ogni volta si ripropone, il voto all'estero è stato proposto dall'allora ministro del centrodestra Tremaglia e votato a sinistra. Non capisco perché dire che lì si fanno i brogli, perché alimentare tensioni e polemiche? Ieri Salvini era in giro per l'Italia ad alimentare polemiche e in Ue si discuteva sul terremoto in Italia. Se fosse stato all'estero avrebbe onorato meglio il suo lauto stipendio e ruolo".
E spazza via i retroscena che lo darebbero pronto ad andare all'incasso in caso di vittoria del Sì con la richiesta di elezioni. "Tutti 'sti retroscena fantapolitici non li prendo neanche in considerazione...La risposta è negativa, quando si va alle elezioni lo decide il presidente della Repubblica ed il Parlamento".
"Io spero - ha continuato - che vinciamo noi, in ogni caso bisogna rispettare il voto dei cittadini". Quanto all'aspetto personale di una sconfitta, Renzi risponde: "Quando hai fatto tutto, lotti fino all'ultimo ed i tuoi figli ti dicono 'babbo, veniamo in piazza a Firenze' dici: 'bene, è stata una cavalcata meravigliosa'. È stata una bellissima campagna referendaria, qualcuno ha insultato, offeso, scivoloni ma c'è un sacco di gente che si sta avvicinando alla politica, è bello quando porta fuori delle passioni".
DELRIO, "SE VINCE NO RENZI AL COLLE PER DIMETTERSI" - "Se vincesse il no credo che Renzi andrà da Mattarella a rassegnare le sue dimissioni". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite di "Cartabianca" su Raitre.