BRINDISI - Arrestato dai Cc del Comando provinciale di Brindisi, in flagranza di reato per possesso di droga, armi ed esplosivi un 55enne brindisino, ritenuto uno dei capizona dell'omonimo clan facente parte della Sacra Corona Unita e già condannato in primo grado a 16 anni e sei mesi per associazione mafiosa.
In una perquisizione eseguita in un terreno in contrada Muscia, al quartiere Sant'Elia di Brindisi, secondo gli investigatori riconducibile al boss, sono stati trovati con l'aiuto dei cani antidroga 13 chilogrammi di marijuana, 61 detonatori con miccia d'innesco, un cannocchiale di precisione, quattro pistole, un fucile e una carabina di vario calibro, armi alcune delle quali risultate rubate, e più di un migliaio di munizioni di vario calibro.
L'operazione è durata circa cinque ore con il coordinamento del pm di turno. Il materiale era nascosto in trattori, contenitori per l'acqua e in parte interrato.
In una perquisizione eseguita in un terreno in contrada Muscia, al quartiere Sant'Elia di Brindisi, secondo gli investigatori riconducibile al boss, sono stati trovati con l'aiuto dei cani antidroga 13 chilogrammi di marijuana, 61 detonatori con miccia d'innesco, un cannocchiale di precisione, quattro pistole, un fucile e una carabina di vario calibro, armi alcune delle quali risultate rubate, e più di un migliaio di munizioni di vario calibro.
L'operazione è durata circa cinque ore con il coordinamento del pm di turno. Il materiale era nascosto in trattori, contenitori per l'acqua e in parte interrato.