VENEZIA - Giovedì 1° dicembre 2016 si è tenuta a Venezia presso l’università Cà Foscari l’edizione 2016 di “Cambiamenti climatici” The Grand Challenge.
Il Comitato era formato da: Luca Mercalli, SMI, Scala Mercalli RAI 3 e RAI News 24, Bianca Nardon, Shylok CUT, direzione Concorso, Carlo Giupponi, VCCS CÃ Foscari, VIU.
Fabio Pranovi, Cà Foscari sostenibile, Francesco Fondella, IRI for Climate and Society, Columbia University, NY, Cosimo Bizzarri, giornalista, già executive dir. “Colors Magazine”.
Fra i vari autori selezionati dal concorso, c’era Franz Falanga con il suo libro “e torneranno le navi a remi” editato da Adda Editore in Bari. Copertina di Marilena Nardi, editorialista grafica de “il Fatto Quotidiano”. Franz Falanga era rappresentato a Venezia da Marilena Nardi. LUCA MERCALLI, SMI.
Il libro “torneranno le navi a remi” è una storia di fantapolitica ambientato in Italia e in Austria nel 2057.
Malgrado si sapesse ormai da decenni che le fonti si sarebbero isterilite, la gente malgrado gli attentati e la ormai prossima fine dei carburanti fossili, aveva allegramente continuato a scialare acquistando sempre più macchine costose e non facendosi mancare nulla. Erano gli ultimi scadenti ruggiti del capitalismo morente. Quei tre abbondanti miliardi di poveri del terzo e quarto mondo, ai quali ormai nessuno più pensava, se la sfangavano da sole, visto che i cosiddetti Stati civili della terra, particolarmente la Comunità Europea, erano diventati delle fortezze pressoché inespugnabili che si circondavano sempre più di ostacoli impermeabili alle varie ondate migratorie che comunque non smettevano di premere alla varie frontiere.
Il Comitato era formato da: Luca Mercalli, SMI, Scala Mercalli RAI 3 e RAI News 24, Bianca Nardon, Shylok CUT, direzione Concorso, Carlo Giupponi, VCCS CÃ Foscari, VIU.
Fabio Pranovi, Cà Foscari sostenibile, Francesco Fondella, IRI for Climate and Society, Columbia University, NY, Cosimo Bizzarri, giornalista, già executive dir. “Colors Magazine”.
Fra i vari autori selezionati dal concorso, c’era Franz Falanga con il suo libro “e torneranno le navi a remi” editato da Adda Editore in Bari. Copertina di Marilena Nardi, editorialista grafica de “il Fatto Quotidiano”. Franz Falanga era rappresentato a Venezia da Marilena Nardi. LUCA MERCALLI, SMI.
Il libro “torneranno le navi a remi” è una storia di fantapolitica ambientato in Italia e in Austria nel 2057.
Malgrado si sapesse ormai da decenni che le fonti si sarebbero isterilite, la gente malgrado gli attentati e la ormai prossima fine dei carburanti fossili, aveva allegramente continuato a scialare acquistando sempre più macchine costose e non facendosi mancare nulla. Erano gli ultimi scadenti ruggiti del capitalismo morente. Quei tre abbondanti miliardi di poveri del terzo e quarto mondo, ai quali ormai nessuno più pensava, se la sfangavano da sole, visto che i cosiddetti Stati civili della terra, particolarmente la Comunità Europea, erano diventati delle fortezze pressoché inespugnabili che si circondavano sempre più di ostacoli impermeabili alle varie ondate migratorie che comunque non smettevano di premere alla varie frontiere.