di NICOLA ZUCCARO - Opaco per la gradevolezza complessiva del gioco ma concreto nelle conclusioni a rete. Sono le due facce di quella stessa medaglia, rappresentata da Bari-Salernitana, espresse dai galletti in una gara dalla quale - e non solo perchè derby del Sud - si attendeva qualcosa di più anche dagli amaranto.
E invece, dopo i primi affondi degli ospiti, alcuni dei quali a firma di Rosina (sarà fischiato nel corso dell'incontro al contrario dell'applaudito Joao Silva, poichè uno dei protagonisti della meravigliosa stagione fallimentare 2013-2014), è emerso il monologo di un Bari incapace di premere l'acceleratore sulla via del goal, prima del vantaggio di De Luca ma abile, nel secondo tempo, nell'applicare l'arma della concretezza in fase realizzativa, come testimoniato dal 2-0 firmato da Daprelà .
Un'arma sulla quale il "Sergente" Stefano Colantuono dovrà intensificare l'esercitazione in vista di un mese, dicembre, dal calendario abbordabile sulla carta ma sul campo, ugualmente insidioso per l'obbiettivo della permanenza in B, comune ai suoi prossimi avversari.
A partire dal Pisa (si anticiperà alle 20.30 di venerdì 9 dicembre all'Arena Garibaldi) e a seguire in casa l'Avellino (sabato 17 dicembre), l'Ascoli al Del Duca il 24 dicembre, e per concludere il 2016 al San Nicola, con la sfida in chiave play-off che alle 20.30 di giovedì 29 dicembre opporrà il Bari alla Spal, sorprendente matricola di questo primo scorcio della Serie B 2016-17.
E invece, dopo i primi affondi degli ospiti, alcuni dei quali a firma di Rosina (sarà fischiato nel corso dell'incontro al contrario dell'applaudito Joao Silva, poichè uno dei protagonisti della meravigliosa stagione fallimentare 2013-2014), è emerso il monologo di un Bari incapace di premere l'acceleratore sulla via del goal, prima del vantaggio di De Luca ma abile, nel secondo tempo, nell'applicare l'arma della concretezza in fase realizzativa, come testimoniato dal 2-0 firmato da Daprelà .
Un'arma sulla quale il "Sergente" Stefano Colantuono dovrà intensificare l'esercitazione in vista di un mese, dicembre, dal calendario abbordabile sulla carta ma sul campo, ugualmente insidioso per l'obbiettivo della permanenza in B, comune ai suoi prossimi avversari.
A partire dal Pisa (si anticiperà alle 20.30 di venerdì 9 dicembre all'Arena Garibaldi) e a seguire in casa l'Avellino (sabato 17 dicembre), l'Ascoli al Del Duca il 24 dicembre, e per concludere il 2016 al San Nicola, con la sfida in chiave play-off che alle 20.30 di giovedì 29 dicembre opporrà il Bari alla Spal, sorprendente matricola di questo primo scorcio della Serie B 2016-17.