SERIE A. Juve, dopo gli schiaffi la ripresa. Madzukic e Pjanic illuminano, Atalanta ko

(ANSA)
di ALESSANDRO NARDELLI - "Dopo aver subito una botta come quella di Genova è normale che una squadra di carattere come la nostra tiri fuori gli attributi", queste le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa pre gara contro l'Atalanta. Con questa premessa, in un match per nulla scontato, i calciatori della Juventus devono aver recepito benissimo il messaggio del mister, disputando una delle migliori partite della stagione, contro la terribile matricola bergamasca, allenata dall'ex di turno Gian Piero Gasperini, superata agevolmente per 3-1, grazie ad un letale uno - due iniziale, firmato da Alex Sandro al 15°, con un tiro alla sinistra di Sportiello, dopo uno slalom tra i difensori avversari, e da Rugani al 19', con un colpo di testa perfetto su angolo di Pjanic.

A mettere il sigillo sul match Mario Mandzukic al 64', ancora con una zuccata precisa su corner di Pjanic. I bianconeri, nonostante una prestazione perfetta riescono anche a concedere il gol della bandiera per la Dea, di Remo Freuler con un tiro a volo sulla destra, su assist di D'Alessandro. Questo successo permette alla Vecchia Signora di portarsi a + 7 da Roma e Milan, in attesa del derby capitolino e della gara casalinga che i rossoneri di Montella disputeranno contro il Crotone.

Una Juventus diversa quella scesa in campo contro l'Atalanta ieri sera, a cui Allegri chiedeva più grinta e determinazione. Accontentato il tecnico livornese, con Marchisio e compagni in pieno controllo della partita dall'inizio alla fine del match, con la corsa, la pressione continua e la rabbia agonistica di chi voleva riscattare la brutta sconfitta contro il Genoa del turno precedente, unita a un gioco fatto di passaggi lunghi e precisi.

Migliore in campo in assoluto Mario Mandzukic, che ha corso avanti e indietro per tutta la partita, divenendo un baluardo difensivo, a tratti insuperabile, ma capace di essere presente anche in avanti, nel suo vero ruolo, l'attaccante, realizzando la rete del 3-0 con un preciso colpo di testa. Ottimo anche Pjanic, sia da trequartista che da mezzala. Il bosniaco si è rilanciato con una prestazione superba, fatta di passaggi mai banali, tocchi di classe e due calci d'angolo che hanno fruttato il 2 e il 3 a zero. Bene infine Alex Sandro, che prima ha realizzato il gol dell'1-0 e poi è stato protagonista di una prova monstre, tanto in fase offensiva, quanto nel difendere, a dimostrazione di quanto attualmente il terzino brasiliano sia, forse, il più in forma nel suo ruolo.

La prossima sfida sarà disputata dalla Juventus questo mercoledì alle ore 20:45 in casa allo Stadium contro la Dinamo Zagabria nell'ultimo match della fase a gruppi di Champions League. I bianconeri devono vincere per avere la certezza di chiudere da primi il proprio girone.

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