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A mettere il sigillo sul match Mario Mandzukic al 64', ancora con una zuccata precisa su corner di Pjanic. I bianconeri, nonostante una prestazione perfetta riescono anche a concedere il gol della bandiera per la Dea, di Remo Freuler con un tiro a volo sulla destra, su assist di D'Alessandro. Questo successo permette alla Vecchia Signora di portarsi a + 7 da Roma e Milan, in attesa del derby capitolino e della gara casalinga che i rossoneri di Montella disputeranno contro il Crotone.
Una Juventus diversa quella scesa in campo contro l'Atalanta ieri sera, a cui Allegri chiedeva più grinta e determinazione. Accontentato il tecnico livornese, con Marchisio e compagni in pieno controllo della partita dall'inizio alla fine del match, con la corsa, la pressione continua e la rabbia agonistica di chi voleva riscattare la brutta sconfitta contro il Genoa del turno precedente, unita a un gioco fatto di passaggi lunghi e precisi.
Migliore in campo in assoluto Mario Mandzukic, che ha corso avanti e indietro per tutta la partita, divenendo un baluardo difensivo, a tratti insuperabile, ma capace di essere presente anche in avanti, nel suo vero ruolo, l'attaccante, realizzando la rete del 3-0 con un preciso colpo di testa. Ottimo anche Pjanic, sia da trequartista che da mezzala. Il bosniaco si è rilanciato con una prestazione superba, fatta di passaggi mai banali, tocchi di classe e due calci d'angolo che hanno fruttato il 2 e il 3 a zero. Bene infine Alex Sandro, che prima ha realizzato il gol dell'1-0 e poi è stato protagonista di una prova monstre, tanto in fase offensiva, quanto nel difendere, a dimostrazione di quanto attualmente il terzino brasiliano sia, forse, il più in forma nel suo ruolo.
La prossima sfida sarà disputata dalla Juventus questo mercoledì alle ore 20:45 in casa allo Stadium contro la Dinamo Zagabria nell'ultimo match della fase a gruppi di Champions League. I bianconeri devono vincere per avere la certezza di chiudere da primi il proprio girone.
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