DAMASCO - Salgono i morti dell'attentato dell'Isis ad Al Bab, il distretto ad est di Aleppo in mano ai jihadisti. Lo riferisce l'esercito turco. Nella giornata di ieri il presidente Bashar Assad ha visitato un orfanotrofio cristiano nei pressi della capitale Damasco. Le fotografie pubblicate sulla pagina Facebook della presidenza siriana mostrano Assad insieme alla moglie Asma, in piedi con le suore e gli orfani nel sobborgo di Sednaya. I cristiani sono una delle minoranze religiose più grandi in Siria: circa il 10% della popolazione, che prima della guerra contava 23 milioni di persone.
I bombardamenti intensi dell’aviazione turca sulla città contesa di Al Bab stanno facendo salire il numero dei morti fra i civili. Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani i morti sono saliti a 104, tra cui almeno 25 bambini e 13 donne. Nell’ospedale di Al Bab vi sono alcuni feriti gravi che non possono essere curati per la mancanza di personale medico specializzato, medicine e attrezzature necessarie per realizzare determinate operazioni. Secondo l’Osservatorio si tratta “del maggior massacro” di civili commesso dalla forza aerea turca in territorio siriano “con il pretesto di attaccare organizzazioni terroristiche“.