VINO DiVINO. Felice Ceci il Re indiscusso delle feste natalizie

di AUGUSTO MARINO SANFELICE DI BAGNOLI - Continua il nostro viaggio tra i vini che non possono mancare sulle tavole degli italiani a Natale. Oggi torniamo in Puglia e precisamente ad Andria, a pochi passi da Castel del Monte, dove la famiglia Ceci con passione e dedizione si dedica alla cura della terra fin dal 1819. Cura della terra che in questo caso vuol dire rifiutare la chimica nei campi, i concimi di sintesi, seguire le fasi lunari e prestare la massima attenzione ad ogni respiro che madre terra compie.

Infatti, Giancarlo Ceci, pionieristicamente, mentre qualche pagliaccio faceva morire persone con il vino al metanolo, intuisce nel lontano 1988 che la strada da seguire era quella tracciata nel solco della tradizione dai nostri padri, armonizzarsi tutt'uno con la natura, produrre biologico e successivamente biodinamico è stata una sfida vinta ed i risultati come leggerete dalla mia recensione sono tutti a favore di Giancarlo.

Voto: ★ ★ ★ ★ ★ ★ ★ ★
Nome: Felice Ceci
Azienda Produttrice: Agrinatura SRL
Uvaggio: Nero di Troia 100% da uve biologiche
Annata: 2008
Gradazione Alcolica: 13,5%
Categoria di prezzo: 22-28 €
Colore: Granato con riflessi purpurei

Naso: Ingresso soave con richiami alle ciliegie sotto spirito, note di tabacco da pipa stuzzicano il nostro olfatto addolcite da toni di confettura di more e cacao vanigliato indice di un buon utilizzo del legno. Rigirando il bicchiere nuovi sentori saltano al naso richiamando la nostra memoria verso ricordi di prugna, cuoio e sella di cavallo sudata Ancora emozioni si esprimono con sbuffi di  paprica, chiodi di garofano e note balsamiche. Sorprendenti le mille sfaccettature di questo Nero di Troia

Bocca: ingresso sinuoso mai eccessivo elegantissimo, di buon corpo e calore, tannino docile e addomesticato a dovere, ottima acidità sorprendente, sinuoso elegantissimo, sorprendente, corrispondenza aromatica perfetta lunghissima persistenza.

Abbinamento ravioloni ripieni di magro con fonduta di caciocavallo Podolico e Pepe. 

Ingredienti per 4 persone:
Per il ripieno
300 g di trito di vitello magro
80 g di pecorino grattugiato pugliese
sale, pepe, noce moscata, qb

Per i ravioloni
2 uova
160 g di farina di semola
40 g di farina 00
un pizzico di sale

Per la fonduta
250 ml di panna naturale
250 g di caciocavallo Podolico a scaglie
pepe qb

Procedimento:

Preparate i ravioli creando una piccola montagnetta nella quale scaverete un buco con le vostre mani per potervi inserire all'interno le uova e il pizzico di sale, a questo punto è arrivato il momento di impastare con forza finché non otterrete un impasto liscio e compatto,  dopo quest'operazione copritelo con una pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente.

Preparate il ripieno di magro impastando il trito di vitello magro, il pecorino pugliese grattugiato e aggiungendo a piacere sale, pepe e noce moscata.

Per la fonduta riscaldate fino a fare quasi bollire la vostra panna e solo dopo aver spento il fornello aggiungete il caciocavallo Podolico a scaglie e abbondante pepe, mescolate bene fino al completo scioglimento del formaggio.

Stendete la pasta con l'ausilio di un mattarello o se preferite con una macchina per la pasta, una volta ottenuta una sfoglia liscia e sottile intagliatela a forma circolare con l'aiuto di un “cuppapasta” o una formina. Stendete al centro del vostro cerchio di pasta una pallina d'impasto di magro, chiudete il vostro raviolo con un altro cerchio di pasta e con l'ausilio di una forchetta sigillatene i bordi, ripetete l'operazione fino all'esaurimento degli ingredienti.

Cuocete i vostri ravioli ripieni di magro per circa 6-7 minuti in abbondante acqua salata, serviteli saltandoli in padella con la fonduta di caciocavallo Podolico.

Per informazioni e se volete far recensire un vostro vino, contattatemi su facebook sulle pagine @vinodivinoo @chefsanfelice