Bufera alla Casa Bianca: Trump licenzia responsabile Giustizia Sally Yates

(ANSA/EP)
Il presidente Usa Donald Trump ha licenziato Sally Yates, il ministro della Giustizia reggente, che ha ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto sull'immigrazione. Yates ''ha tradito il Dipartimento di Giustizia rifiutando di attuare un ordine messo a punto per difendere i cittadini americani'' sostiene la Casa Bianca.

Trump ha quindi nominato ministro della Giustizia reggente Dana Boente, procuratore del distretto orientale della Virginia. Sara' in carica fino a quando Jeff Sessions, nominato da Trump ministro della Giustizia, non sara' confermato dal Senato.

Dilaga nel frattempo la protesta contro il bando di Trump all'immigrazione nel mondo e negli Usa, da New York fin sotto alla Casa Bianca ed alla stessa Corte Suprema con una protesta inscenata dai Democratici. 'Non e' un bando dei musulmani, come i media riportano falsamente'', ha tentato di gettare acqua sul fuoco lo stesso Trump, il quale ha chiamato in causa il suo predecessore: ''E' simile a cio' che fece il presidente Obama nel 2011 quando bandi' i visti per i rifugiati dall'Iraq per sei mesi''. Intanto Theresa May e Vladimir Putin stanno preparando i rispettivi incontri con Trump. Intanto l'Onu accusa: è un atto illegale e meschino. L'Ue: "Noi non discriminiamo".