Cinque anni fa la tragedia della Costa Concordia

Cinque anni dopo una delle tragedie navali più grandi della storia. Erano le 21.45 di venerdi' 13 gennaio 2012 quando Costa Concordia urto' gli scogli de Le Scole davanti all'isola del Giglio. Un forte impatto che provoco' l'apertura di una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave si areno' poi a Punta Gabbianara, su uno scalino di roccia che le evito' di precipitare a 100 metri sott'acqua.

A bordo della nave, salpata da Civitavecchia, 4.229 persone (3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio): in 32 persero la vita, 157 i feriti. Fu la rotta decisa dal comandante Francesco Schettino, di "navigare secondo il suo istinto marinaresco, piu' a ridosso dell'isola, confidando nella sua abilità", hanno scritto i giudici, a far finire la Concordia sugli scogli.

Un disastro per il quale e' stato condannato in primo grado a 16 anni e un mese. Per lui anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e per 5 anni come comandante di nave.

In ricordo del disastro, come accade ormai dal 2013, all'isola del Giglio il 13 gennaio, sempre di venerdi', nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano si terra' la messa di suffragio. A Punta Gabbianara la posa di una corona di fiori in mare in memoria delle vittime che saranno ricordate anche con una fiaccolata.

Atteso sull'isola anche il ministro dell'Ambiente Galletti.