BARI - Il presidente Emiliano è a Santeramo per il terzo giorno di operazioni per l’emergenza neve. Sempre a Santeramo ha firmato il decreto per lo stato di emergenza regionale.
“Oggi – ha detto – dopo l’arrivo dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, di ulteriori distaccamenti di Carabinieri e Polizia municipale di Bari, di tanti volontari, finalmente è stato organizzato il lavoro da parte del Comune di spazzamento delle strade del centro. Siamo qui a sorvegliare a vigilare che tutto avvenga regolarmente e velocemente. Capisco che anche altri comuni avrebbero voluto la presenza del presidente della Regione, ma è stato qui il punto di maggiore crisi e qui mi sono dovuto fermare. Tra qualche ora andrò anche a Laterza e a Ginosa, dove i sindaci sono stati veramente in gamba: andrò a ringraziarli per il lavoro che hanno fatto”.
Con il decreto firmato oggi, Emiliano ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio regionale, con un primo stanziamento di 1,5 milioni di euro. E’ stato assunto dal presidente il coordinamento istituzionale delle attività finalizzate a superare l’emergenza, con l’obiettivo di favorire l’esecuzione degli interventi necessari e predisporre la ricognizione del fabbisogno delle risorse finanziarie. Qualora fosse necessario l’intervento dello Stato per la gravità dell’evento, con successivi atti saranno assunte le necessarie iniziative per richiederlo tramite il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Ai datori di lavoro dei volontari attivati per l’emergenza e iscritti negli appositi registri saranno riconosciuti i relativi benefici di legge. Il dirigente regionale della Protezione civile predisporrà la ricognizione delle risorse finanziarie necessarie, con gli interventi realizzati dagli enti locali, le attività di somma urgenza per il ripristino della funzionalità urbana e extraurbana, le attività di ripristino delle infrastrutture a rete (elettricità , gas, acqua e fogna, telecomunicazioni, trasporti, vie).
È stata fatta una deroga alle modalità di smaltimento delle carcasse degli animali di allevamento. Emiliano ha anche reso noto che sono stati anche potenziati i servizi medici a Santeramo: è stata garantita dalla Asl Bari la doppia guardia medica ed infermieristica al punto di primo intervento fino alle 20 di domani 12 gennaio, e anche il rafforzamento del 118.
Il presidente Emiliano rende noto anche che per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese ha provveduto alla fornitura di una autobotte ed all’invio di migliaia di sacchetti da lt. 5 di acqua potabile nell’abitato di Santeramo.
La dislocazione dell’automezzo e la distribuzione dei sacchetti sono a cura del locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente della Regione ha ringraziata il sindaco di Bari Antonio Decaro per aver inviato questa mattina, su sua richiesta, tre pattuglie dei vigili urbani e una pattuglia di polizia metropolitana a Santeramo in Colle.
Le pattuglie sono guidate dal comandante della polizia municipale di Bari Nicola Marzulli in accordo con il comandante locale della polizia municipale Caporusso.
Anche a Ginosa (Ta) per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese comunica di aver provveduto alla fornitura integrativa di acqua mediante due autobotti. La loro dislocazione è a cura dal locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente Emiliano ha anche rivolto un appello ai pugliesi: "non c’è più sangue sufficiente, perché i donatori non riescono ad arrivare ai centri trasfusionali. Voglio davvero chiedere a tutti quelli che possono arrivare ai centri di raccolta sangue di farlo rapidamente. Voglio chiedere ai militari, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che possono dare una mano, di aumentare il livello delle donazioni. Siccome il problema si sta verificando in tutta Italia, non possiamo neppure contare sulle altre regioni. Serve uno sforzo particolare per tutti i pugliesi: chi può, si rechi ai centri di donazione sangue e ci dia una mano per favore”. Rivolgendosi ai pugliesi ha concluso: “State combattendo benissimo questa battaglia contro la neve, adesso ci serve una mano per il sangue”.
“Oggi – ha detto – dopo l’arrivo dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile, di ulteriori distaccamenti di Carabinieri e Polizia municipale di Bari, di tanti volontari, finalmente è stato organizzato il lavoro da parte del Comune di spazzamento delle strade del centro. Siamo qui a sorvegliare a vigilare che tutto avvenga regolarmente e velocemente. Capisco che anche altri comuni avrebbero voluto la presenza del presidente della Regione, ma è stato qui il punto di maggiore crisi e qui mi sono dovuto fermare. Tra qualche ora andrò anche a Laterza e a Ginosa, dove i sindaci sono stati veramente in gamba: andrò a ringraziarli per il lavoro che hanno fatto”.
Con il decreto firmato oggi, Emiliano ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio regionale, con un primo stanziamento di 1,5 milioni di euro. E’ stato assunto dal presidente il coordinamento istituzionale delle attività finalizzate a superare l’emergenza, con l’obiettivo di favorire l’esecuzione degli interventi necessari e predisporre la ricognizione del fabbisogno delle risorse finanziarie. Qualora fosse necessario l’intervento dello Stato per la gravità dell’evento, con successivi atti saranno assunte le necessarie iniziative per richiederlo tramite il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Ai datori di lavoro dei volontari attivati per l’emergenza e iscritti negli appositi registri saranno riconosciuti i relativi benefici di legge. Il dirigente regionale della Protezione civile predisporrà la ricognizione delle risorse finanziarie necessarie, con gli interventi realizzati dagli enti locali, le attività di somma urgenza per il ripristino della funzionalità urbana e extraurbana, le attività di ripristino delle infrastrutture a rete (elettricità , gas, acqua e fogna, telecomunicazioni, trasporti, vie).
È stata fatta una deroga alle modalità di smaltimento delle carcasse degli animali di allevamento. Emiliano ha anche reso noto che sono stati anche potenziati i servizi medici a Santeramo: è stata garantita dalla Asl Bari la doppia guardia medica ed infermieristica al punto di primo intervento fino alle 20 di domani 12 gennaio, e anche il rafforzamento del 118.
Il presidente Emiliano rende noto anche che per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese ha provveduto alla fornitura di una autobotte ed all’invio di migliaia di sacchetti da lt. 5 di acqua potabile nell’abitato di Santeramo.
La dislocazione dell’automezzo e la distribuzione dei sacchetti sono a cura del locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente della Regione ha ringraziata il sindaco di Bari Antonio Decaro per aver inviato questa mattina, su sua richiesta, tre pattuglie dei vigili urbani e una pattuglia di polizia metropolitana a Santeramo in Colle.
Le pattuglie sono guidate dal comandante della polizia municipale di Bari Nicola Marzulli in accordo con il comandante locale della polizia municipale Caporusso.
Anche a Ginosa (Ta) per far fronte all’emergenza in corso dovuta alle eccezionali condizioni meteo e sopperire, in parte, ai disagi dei cittadini particolarmente colpiti, Acquedotto Pugliese comunica di aver provveduto alla fornitura integrativa di acqua mediante due autobotti. La loro dislocazione è a cura dal locale Comando dei Vigili Urbani.
Il presidente Emiliano ha anche rivolto un appello ai pugliesi: "non c’è più sangue sufficiente, perché i donatori non riescono ad arrivare ai centri trasfusionali. Voglio davvero chiedere a tutti quelli che possono arrivare ai centri di raccolta sangue di farlo rapidamente. Voglio chiedere ai militari, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che possono dare una mano, di aumentare il livello delle donazioni. Siccome il problema si sta verificando in tutta Italia, non possiamo neppure contare sulle altre regioni. Serve uno sforzo particolare per tutti i pugliesi: chi può, si rechi ai centri di donazione sangue e ci dia una mano per favore”. Rivolgendosi ai pugliesi ha concluso: “State combattendo benissimo questa battaglia contro la neve, adesso ci serve una mano per il sangue”.
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