Emergenza neve, Zullo: "Protezione civile totalmente inadeguata"

(ANSA)
BARI - Il presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformista, Ignazio Zullo, segnala il caso di un paziente all’Ospedale della Murgia che ha attesa 5/6 ore per una trasfusione di sangue.

"Ondata di freddo e ed eccezionali nevicate, - dichiara Zullo - una situazione straordinaria, ma prevista. Ampiamente prevista da più di una settimana, almeno! Anche la semplice App Meteo installata sul proprio telefonino preannunciava neve anche sulle coste baresi, figuriamoci sulla Murgia. Insomma, c’era tutto il tempo perché il vice presidente della Giunta regionale, in qualità di assessore alla Protezione civile, il responsabile del Dipartimento di Protezione Civile pugliese e il sindaco della Città Metropolitana di Bari organizzassero una efficace rete di emergenze che impedisse il blocco totale di arterie stradali importanti come le Statali 100 e 96 (nella serata di ieri decine e decine di automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro auto in attesa di soccorsi) che collegano Altamura, Santeramo, Cassano, Gioia del Colle. Ma soprattutto se avessimo avuto una Protezione civile funzionante avrebbe evitato l’isolamento di Altamura con i conseguenti disagi alla circolazione non solo degli altamurani, ma anche per i fornitori dell’Ospedale della Murgia".

"Ieri - prosegue Zullo - un paziente ha atteso 5/6 ore per una trasfusione di sangue perché le scorte erano finite e le sacche dovevano arrivare dall’Ospedale Di Venere di Bari. L’Ospedale della Murgia è una struttura che il Piano di Riordino considera di Primo Livello, dotata di un Pronto Soccorso, che diventa irraggiungibile per la neve che per altro sulla Murgia non è neppure un evento così straordinario, per cui lo stato di efficienza con qualsiasi situazione meteorologica deve essere sempre garantita".

"Senza contare che vi sono dializzati a domicilio in località dove le forti nevicate hanno avuto come conseguenza l’interruzione della corrente elettrica e nessun tecnico riesce a raggiungerli per ripristinarla. Se il vice presidente Nunziante o il consigliere regionale Mennea o il sindaco metropolitano Decaro hanno immaginato che bastasse un po’ di sale sulle strade e mandare qualche comunicato alla stampa per scongiurare i disagi del maltempo farebbero bene ad andare a prendere lezioni da chi gestisce le Autostrade dove gli spazzaneve sono entrati immediatamente in funzione garantendo la circolazione dei mezzi normali e pesanti.
Si dirà che sull’Autostrada si paga un pedaggio, ma sulle Strade Statali, le Provinciali e le Comunali cittadini pagano le tasse!", conclude Zullo.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto