LECCE - “L’Unione Europea è il metodo che abbiamo per immaginare un futuro migliore del presente. Un metodo fondato sul merito, sull’approccio scientifico della discussione politica, fondato sulla parità delle relazioni”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa mattina a Lecce alla cerimonia conclusiva del corso modulare sull’Europa, progetto “Oltre le Nuvole – a scuola di Europa e Legalità” a cui ha partecipato la Presidente della Camera dei Deputati, On.le Laura Boldrini.
“Innanzitutto – ha esordito Emiliano – permettetemi di ringraziare la Presidente Boldrini, donna italiana di grande visione globale, della quale abbiamo la fortuna di disporre non solo qui, ma in Italia. Non si diventa Presidenti della Camera per strani interessi o trame politiche, talvolta succede che, quasi miracolosamente, le cose buone, le storie buone, riescono ad affermarsi sulla scena pubblica. La storia di Laura Boldrini ne è l’esempio”.
“L’Europa - ha continuato il Presidente della Regione Puglia rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti – è un lavoro di prospettiva, che ha bisogno dei suoi tempi per determinare risultati concreti. Questo non vuol dire che bisogna rinunciare a inseguire questo sogno. Occorre l’impegno di tutti. L’Europa è ancora imprigionata nella gabbia ideologica delle oligarchie finanziarie, bloccata dalle politiche di austerity, dallo smantellamento del welfare, ma è un progetto politico e sociale che vale la pena costruire insieme. La salvezza del sogno di Spinelli e degli altri padri europeisti parte dall’impegno di ciascuno di noi. Insieme possiamo costruire l’Europa sociale, l’Europa dei diritti, l’Europa della libertà e della solidarietà”.
Il progetto ha inteso coniugare la formazione alla legalità a una riflessione sulla storia delle Istituzioni Europee e a un’analisi delle condizioni di crisi in cui si dibatte l’Unione, con l’obiettivo di “formare cittadini responsabili, aperti alle altre culture, capaci di gestire vecchie e nuove conflittualità”. Il modulo sull’Europa, in particolare, ha inteso fornire conoscenze interdisciplinari e competenze analitiche di base sul processo dell’integrazione europea e sul funzionamento delle sue Istituzioni; analizzare e approfondire i problemi politici, economici e istituzionali della fase attuale del processo di costruzione dell’Europa; promuovere “una cultura ispirata ai valori profondi che dal Manifesto di Ventotene hanno ispirato la costruzione dell’Europa unita”.
Sono stati coinvolti gli studenti dei Licei Scientifico “Banzi”, Classico “Palmieri”, Classico “Virgilio”, Statale “Pietro Siciliani” e Scientifico “De Giorgi” di Lecce, gli Istituti Tecnico Statale “Grazia Deledda” e Tecnico Agrario “Columella” di Lecce, il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galilei Costa” di Lecce e l’Istituto di Istruzione Superiore “Vittorio Bachelet” di Copertino.
Questa mattina al Centro congressi Ecotekne di Lecce erano presenti: il Rettore di Unisalento, Vincenzo Zara, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il direttore dell’USR Anna Cammalleri, il coordinatore del progetto, Alberto Maritati e il coordinatore del Progetto, il prof. Luigi Melica.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa mattina a Lecce alla cerimonia conclusiva del corso modulare sull’Europa, progetto “Oltre le Nuvole – a scuola di Europa e Legalità” a cui ha partecipato la Presidente della Camera dei Deputati, On.le Laura Boldrini.
“Innanzitutto – ha esordito Emiliano – permettetemi di ringraziare la Presidente Boldrini, donna italiana di grande visione globale, della quale abbiamo la fortuna di disporre non solo qui, ma in Italia. Non si diventa Presidenti della Camera per strani interessi o trame politiche, talvolta succede che, quasi miracolosamente, le cose buone, le storie buone, riescono ad affermarsi sulla scena pubblica. La storia di Laura Boldrini ne è l’esempio”.
“L’Europa - ha continuato il Presidente della Regione Puglia rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti – è un lavoro di prospettiva, che ha bisogno dei suoi tempi per determinare risultati concreti. Questo non vuol dire che bisogna rinunciare a inseguire questo sogno. Occorre l’impegno di tutti. L’Europa è ancora imprigionata nella gabbia ideologica delle oligarchie finanziarie, bloccata dalle politiche di austerity, dallo smantellamento del welfare, ma è un progetto politico e sociale che vale la pena costruire insieme. La salvezza del sogno di Spinelli e degli altri padri europeisti parte dall’impegno di ciascuno di noi. Insieme possiamo costruire l’Europa sociale, l’Europa dei diritti, l’Europa della libertà e della solidarietà”.
Il progetto ha inteso coniugare la formazione alla legalità a una riflessione sulla storia delle Istituzioni Europee e a un’analisi delle condizioni di crisi in cui si dibatte l’Unione, con l’obiettivo di “formare cittadini responsabili, aperti alle altre culture, capaci di gestire vecchie e nuove conflittualità”. Il modulo sull’Europa, in particolare, ha inteso fornire conoscenze interdisciplinari e competenze analitiche di base sul processo dell’integrazione europea e sul funzionamento delle sue Istituzioni; analizzare e approfondire i problemi politici, economici e istituzionali della fase attuale del processo di costruzione dell’Europa; promuovere “una cultura ispirata ai valori profondi che dal Manifesto di Ventotene hanno ispirato la costruzione dell’Europa unita”.
Sono stati coinvolti gli studenti dei Licei Scientifico “Banzi”, Classico “Palmieri”, Classico “Virgilio”, Statale “Pietro Siciliani” e Scientifico “De Giorgi” di Lecce, gli Istituti Tecnico Statale “Grazia Deledda” e Tecnico Agrario “Columella” di Lecce, il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galilei Costa” di Lecce e l’Istituto di Istruzione Superiore “Vittorio Bachelet” di Copertino.
Questa mattina al Centro congressi Ecotekne di Lecce erano presenti: il Rettore di Unisalento, Vincenzo Zara, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il direttore dell’USR Anna Cammalleri, il coordinatore del progetto, Alberto Maritati e il coordinatore del Progetto, il prof. Luigi Melica.