di PIERO CHIMENTI - Nel Terminal 2, alle ore 19 italiane, nella zona recupero bagagli dell'aeroporto Fort Lauderdale, un uomo avrebbe sparato ai presenti. Cinque le vittime e 13 i feriti.
L'intervento della polizia ha permesso di fermare il presunto killer. Ancora non si conoscono le motivazioni del gesto. La polizia prosegue le indagini all'interno dell'aeroporto non permettendo a nessuno di lasciare la struttura.
Nel novembre 2016 sarebbe andato all'ufficio dell'Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era costretto a combattere per l'Isis. A riferirlo la Cbs citando alcune fonti, secondo le quali nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.
L'intervento della polizia ha permesso di fermare il presunto killer. Ancora non si conoscono le motivazioni del gesto. La polizia prosegue le indagini all'interno dell'aeroporto non permettendo a nessuno di lasciare la struttura.
Nel novembre 2016 sarebbe andato all'ufficio dell'Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era costretto a combattere per l'Isis. A riferirlo la Cbs citando alcune fonti, secondo le quali nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.