Giornata mondiale dell’udito con l’Associazione 'Nonno Ascoltami!' al Ministero della Salute

di VITTORIO POLITO - Il prossimo 3 marzo si celebra in tutto il mondo, e a Roma presso il Ministero della Salute, la seconda Giornata Mondiale dell’udito (International Ear Care Day) organizzata in Italia, dall’Associazione “Nonno ascoltami” con lo scopo di promuovere una serie di incontri e iniziative su tutto il territorio nazionale, accedendo i riflettori sul ruolo della prevenzione e dell’educazione sanitaria per la riduzione delle ipoacusie, finalizzata alla diffusione di una corretta informazione sanitaria ad un maggior numero di persone.

A sostegno dell’iniziativa, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, da sempre sensibile alle tematiche legate alla prevenzione dell’ipoacusia, insieme a Shelly Chadha, direttore del dipartimento prevenzione dell’Oms, interverranno nel corso della giornata per ribadire il proprio sostegno all’iniziativa e il proprio supporto all’associazione “Nonno Ascoltami!”.

Nel corso dell’incontro, l’Associazione presenterà numerose iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei disturbi uditivi: prima su tutte, la famosa campagna di prevenzione “Nonno Ascoltami!”, giunta quest’anno alla ottava edizione, con oltre 28 città coinvolte in tutta Italia e un Comitato scientifico composto da oltre 30 medici specialisti dell’udito.

L’orecchio, racchiude le importantissime funzioni dell’udito e dell’equilibrio ed ha il compito di trasmettere qualsiasi vibrazione della membrana timpanica, attraverso la stimolazione delle terminazioni del nervo acustico, fino a farle giungere al cervello per l’identificazione e la conseguente elaborazione.

Fu Ippocrate (460-377 a. C.), per quello che si sa, a descrivere per la prima volta il timpano come «una membrana tesa, sottile e secca», paragonandola ad «una ragnatela molto fragile». Notò anche che «I venti del sud portano debolezza di vista e d’udito…», mentre Galeno (129-216 d.C.), trattava la sordità con dieta e lassativi e insisteva sull’importanza di corretti movimenti masticatori.

Oggi il progresso offre possibilità molto più affidabili nella diagnosi e nella terapia delle ipoacusie, per cui ben vengano queste iniziative di prevenzione e sensibilizzazione sul territorio dell’Associazione “Nonno ascoltami”, finalizzate a migliorare la qualità della vita, coinvolgendo istituzioni e scuole di ogni ordine e grado.

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