di VITTORIO POLITO - Anche quest’anno torna la “Giornata nazionale del dialetto”, appuntamento che da qualche anno si svolge in molte città d’Italia con lusinghieri successi.
Il dialetto, com’è noto, è la struttura connettiva che permette agli uomini di creare un senso di appartenenza, una originale identità , una comunanza di esperienze, di disegni per il futuro, di storie della memoria, di ricordi del passato. Come sostenuto da illustri studiosi della materia, abbiamo bisogno di due lingue: quella della dimensione familiare, intimistica con la quale entriamo in contatto con i nostri cari in maniera calda, da complici, con il desiderio di capirci nel profondo perché abbiamo parlato quella lingua sin dall’infanzia. E poi abbiamo bisogno della lingua della comunità che ha adottato i medesimi valori, che ha lo stesso percorso storico, che ha lottato per i traguardi più alti. Questi i valori del dialetto che vogliamo celebrare nella giornata ad esso dedicata.
Bari partecipa all’evento, organizzato dal Comune di Bari e coordinato da Vito Signorile, regista e direttore artistico del Teatro Abeliano, che si svolgerà il 17 gennaio nella Sala Consiliare del Comune e nel Museo Civico. Come l’anno scorso la manifestazione si svolgerà in due tempi: la mattina, dalle 10 alle 12, nella Sala Consiliare del Comune, ove avrà luogo la cerimonia ufficiale con la presenza delle autorità e dei soci delle numerose Associazioni che hanno aderito al progetto “oMaggio a Bari”. Dopo gli interventi delle Autorità presenti e del presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, seguirà la declamazione di poesie da parte di poeti che hanno aderito alla manifestazione.
Nel pomeriggio, alle 18, appuntamento al Museo Civico (Strada Sagges - centro storico). Quest’anno non vi saranno dibattiti sul dialetto o sul suo valore, visto che sulla sua importanza siamo tutti d’accordo, ma unicamente interventi di alcuni attori professionisti che offriranno al pubblico le loro performances con omaggi a poeti autorevoli del nostro dialetto.
Previsti interventi di Antonio Decaro, sindaco di Bari, Silvio Maselli, assessore alla Cultura, Paola Romano, assessore Politiche Giovanili, Carla Palone, Giuseppe Cascella, presidente Commissione Cultura e Turismo, assessore Politiche Economiche, Filippo Melchiorre, vice presidente Commissione Cultura e Turismo e Vito Signorile, coordinatore della manifestazione.
Parteciperanno alla manifestazione gli artisti: Davide Ceddia, Rocco C. Chiumarulo, Antonella Genga, Maria Giaquinto, Dante Marmone, Nicola Pignataro, Nico Salatino e Tiziana Schiavarelli.
Il dialetto, com’è noto, è la struttura connettiva che permette agli uomini di creare un senso di appartenenza, una originale identità , una comunanza di esperienze, di disegni per il futuro, di storie della memoria, di ricordi del passato. Come sostenuto da illustri studiosi della materia, abbiamo bisogno di due lingue: quella della dimensione familiare, intimistica con la quale entriamo in contatto con i nostri cari in maniera calda, da complici, con il desiderio di capirci nel profondo perché abbiamo parlato quella lingua sin dall’infanzia. E poi abbiamo bisogno della lingua della comunità che ha adottato i medesimi valori, che ha lo stesso percorso storico, che ha lottato per i traguardi più alti. Questi i valori del dialetto che vogliamo celebrare nella giornata ad esso dedicata.
Bari partecipa all’evento, organizzato dal Comune di Bari e coordinato da Vito Signorile, regista e direttore artistico del Teatro Abeliano, che si svolgerà il 17 gennaio nella Sala Consiliare del Comune e nel Museo Civico. Come l’anno scorso la manifestazione si svolgerà in due tempi: la mattina, dalle 10 alle 12, nella Sala Consiliare del Comune, ove avrà luogo la cerimonia ufficiale con la presenza delle autorità e dei soci delle numerose Associazioni che hanno aderito al progetto “oMaggio a Bari”. Dopo gli interventi delle Autorità presenti e del presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, seguirà la declamazione di poesie da parte di poeti che hanno aderito alla manifestazione.
Nel pomeriggio, alle 18, appuntamento al Museo Civico (Strada Sagges - centro storico). Quest’anno non vi saranno dibattiti sul dialetto o sul suo valore, visto che sulla sua importanza siamo tutti d’accordo, ma unicamente interventi di alcuni attori professionisti che offriranno al pubblico le loro performances con omaggi a poeti autorevoli del nostro dialetto.
Previsti interventi di Antonio Decaro, sindaco di Bari, Silvio Maselli, assessore alla Cultura, Paola Romano, assessore Politiche Giovanili, Carla Palone, Giuseppe Cascella, presidente Commissione Cultura e Turismo, assessore Politiche Economiche, Filippo Melchiorre, vice presidente Commissione Cultura e Turismo e Vito Signorile, coordinatore della manifestazione.
Parteciperanno alla manifestazione gli artisti: Davide Ceddia, Rocco C. Chiumarulo, Antonella Genga, Maria Giaquinto, Dante Marmone, Nicola Pignataro, Nico Salatino e Tiziana Schiavarelli.