Maltempo, Martina, pronti a dichiarare stato calamità

Il Presidente Emiliano, unitamente al presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, con la Direzione della protezione civile regionale, hanno di fatto costituito l’Unità di Crisi presso la Sala Operativa Regionale e, dal 5 gennaio stanno coordinando le attività di rito per gestire l’emergenza.

Il sistema regionale di protezione civile comprende componenti dello Stato che fanno capo alle Prefetture, i Sindaci, i Presidenti delle Province e della Città Metropolitana, il Volontariato e altre strutture operative. L’attività di coordinamento è svolta dalla Sala Operativa Regionale che sta garantendo e attuando le attività richieste dalla L 225/92.

Si coglie l’occasione per informare che è imminente la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza sul territorio regionale, ai sensi della LR 7/2014, in considerazione della durata e della estensione territoriale interessata dalle avverse condizioni meteorologiche.

di PIERO CHIMENTI - Nonostante abbia smesso di nevicare, restano irrisolte molte criticità sopratutto nel barese. I comuni con le maggiori criticità nel barese sono quelli di Altamura e Cassano, in cui la neve ha raggiunto i 2 metri di altezza. A Santeramo e Canosa sono stati riscontrati problemi nella rete elettrica per la caduta di alberi.

Il personale Enel ha fatto sapere che non potrà garantire il completo ripristino della situazione elettrica, in quanto alcune zone risulterebbero difficilmente raggiungibili. Nel tarantino è ancora Laterza a risultare maggiormente penalizzata dal forte gelo dei giorni scorsi, con la presenza di ghiaccio su molte strade provinciali e masserie isolate.

Intanto dopo tre giorni di stop sono ripresi ieri i collegamenti tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti. La motonave merci e passeggeri, ha effettuato la corsa nonostante il perdurare delle avverse condizioni meteomarine. La Capitaneria di Porto ha diramato un avviso di burrasca agli operatori del settore. Il bollettino prevede mare molto mosso e vento di nord-est a forza 8.

Case isolate a Santeramo


MARTINA: PRONTI A DICHIARARE STATO CALAMITA' - "Siamo vicini agli agricoltori e agli allevatori delle zone colpite dal maltempo di questi giorni. Come Ministero siamo pronti a dichiarare lo stato di calamità appena arriverà richiesta dalle Regioni interessate. È necessario portare avanti rapidamente la stima dei danni e metteremo in campo tutti gli strumenti necessari per sostenere le aziende". Così il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina sui danni in agricoltura causati dal maltempo di questi giorni.

EMILIANO CHIEDE A PREFETTO IMPIEGO ESERCITO - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano si sta recando a Santeramo in Colle, città tra le più colpite dall'emergenza gelo, e ha chiesto al Prefetto di Bari di disporre l'intervento dell'Esercito Italiano per liberarla dalla neve. Lo rende noto un comunicato della Regione.

"Nel corso della giornata il presidente - è detto ancora - si recherà anche presso la sede della Protezione civile regionale, dove ieri ha trascorso l'intera giornata rispondendo alle segnalazioni dei cittadini. Come è noto il presidente, fin dall'inizio dell'allerta meteo, ha anche fornito pubblicamente il suo numero di telefono, come ulteriore canale di comunicazione in aggiunta ai numeri dell'emergenza e a quelli dei Comuni".

LOIZZO: SOLIDARIETA' A MONDO AGRICOLO E APPELLO A STATO E REGIONE - Preoccupazione per l'impatto sui comparti agro-zootecnici delle eccezionali avversità climatiche che hanno colpito l'intera regione e solidarietà agli agricoltori e allevatori pugliesi danneggiati dalla neve e dal gelo di questi giorni, vengono espressi dal presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo. 

Nevicate di particolare intensità hanno investito soprattutto l'area murgiana in provincia di Bari, un territorio ad alta vocazione agricola, provocando danni alle colture, alle serre e agli allevamenti, oltre a coprire strade, percorsi e intere aziende, bloccando gli accessi ed ogni attività. L'intero settore primario regionale soffre una lunga ondata di maltempo e condizioni climatiche pesantemente avverse. L'auspicio del presidente Loizzo è che "governo nazionale e governo regionale facciano il possibile per alleviare le sofferenze di questo importante mondo produttivo".
Ingenti danni alle colture nel tarantino
PROTEZ. CIVILE: IN PUGLIA NEVE E GELO 24-36 ORE - La vasta area depressionaria ancora presente sull’Europa orientale continua a determinare maltempo sulle regioni adriatiche e al sud. Persistono pertanto le nevicate, seppur a carattere isolato, a quote di bassa collina e localmente al livello del mare, associate a temperature ancora molto basse con estese gelate.

Dalla sera di ieri, Lunedi 09 gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, si prevede il persistere di nevicate, localmente fino al livello del mare, con quota neve in graduale aumento, con apporti al suolo deboli.

Il Centro Funzionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all’evolversi della situazione meteo, in particolare attraverso la pubblicazione di bollettini di aggiornamento relativi alla distribuzione delle temperature registrate dai sensori della rete in telemisura.

La Sezione Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione, invitando ad attenersi alle raccomandazioni di seguito riportate: • prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti; • evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…); • non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; • prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili. In presenza di nevicate e gelate è buona norma: • procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale); • avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido; controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro; • verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli. • non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento: • liberare interamente l’auto dalla neve; • tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada; • mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore; • aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; • in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire; • prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti; • prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza.