BARI - Dichiarazione del presidente del Gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo. “Meno male che gli organi di informazione, tutti dalla carta stampa alla tv alle agenzie, hanno documentato in modo straordinario l’inferno di ghiaccio che alcuni territori pugliesi hanno vissuto e vivono tuttora. A loro va il ringraziamento del Gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti per aver in modo oggettivo e puntuale dato conto dell’eccezionale ondata di maltempo, attraverso di loro non solo i pugliesi ma l’intera Italia ha potuto constatare l’inefficienza della macchina della prevenzione prima e dei soccorsi dopo della Protezione civile in Puglia. Ed è anche grazie ai loro articoli e ai loro servizi televisivi che la nostra class action avrà più forza e credibilità .
Insomma meno male che ci sono stati i giornalisti a controbilanciare le informazioni (specie via social) che arrivavano dal presidente Emiliano in versione servitore del noto racconto popolare che di ritorno da un viaggio riferiva alla sua padrona: “Tutto va bene, madama la marchesa… al di fuori di qualche piccolo incidente”. Lì dove il piccolo incidente era una tragedia vera e propria.
E così nel nuovo racconto “Emiliano, un selfista sulla neve” ecco che il “servitore della Puglia” arrivava nei Comuni più colpiti dall’emergenza neve (Santeramo, Cassano, Altamura, Toritto, Laterza etc etc) aprendosi la strada principale con l’esercito, giungendo nella piazza centrale, facendosi foto e selfie con sindaci e amici e dichiarando su Facebook e Twitter “Qui tutto bene” con una corte reale e online pronta ad applaudire, mentre sarebbe bastato spostarsi di qualche metro dal centro cittadino per rendersi conto che si stava consumando una vera e propria tragedia con famiglie bloccate che non riuscivano a garantire ai propri neonati latte e pannolini, con genitori anziani che non potevano assistere e che avevano bisogno di dialisi, con contadini disperati per aver perso tutto, con allevatori che vedevano morire di freddo il proprio bestiame o che non riuscivano a consegnare il latte che mungevano. Ma per Emiliano e la sua corte celeste “tutto va bene, madama la marchesa!”.
Insomma meno male che ci sono stati i giornalisti a controbilanciare le informazioni (specie via social) che arrivavano dal presidente Emiliano in versione servitore del noto racconto popolare che di ritorno da un viaggio riferiva alla sua padrona: “Tutto va bene, madama la marchesa… al di fuori di qualche piccolo incidente”. Lì dove il piccolo incidente era una tragedia vera e propria.
E così nel nuovo racconto “Emiliano, un selfista sulla neve” ecco che il “servitore della Puglia” arrivava nei Comuni più colpiti dall’emergenza neve (Santeramo, Cassano, Altamura, Toritto, Laterza etc etc) aprendosi la strada principale con l’esercito, giungendo nella piazza centrale, facendosi foto e selfie con sindaci e amici e dichiarando su Facebook e Twitter “Qui tutto bene” con una corte reale e online pronta ad applaudire, mentre sarebbe bastato spostarsi di qualche metro dal centro cittadino per rendersi conto che si stava consumando una vera e propria tragedia con famiglie bloccate che non riuscivano a garantire ai propri neonati latte e pannolini, con genitori anziani che non potevano assistere e che avevano bisogno di dialisi, con contadini disperati per aver perso tutto, con allevatori che vedevano morire di freddo il proprio bestiame o che non riuscivano a consegnare il latte che mungevano. Ma per Emiliano e la sua corte celeste “tutto va bene, madama la marchesa!”.
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