Specchia, successo di visitatori per il presepe vivente
(Foto d'archivio) |
Un presepe vivente, inaugurato il giorno di Natale, da Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca, che ha registrato migliaia di visitatori provenienti da tutta la Puglia e dal resto d’Italia, tra i quali il noto giornalista e conduttore radiofonico, PIERLUIGI DIACO. Anche questa edizione ha accolto le idee e le iniziative nate durante tutto l’anno, permettendo così di migliorare l’evento con nuovi personaggi, rinnovando la curiosità e la soddisfazione dei visitatori. Il Presepe è stata l’occasione dove fede e tradizioni si sono fuse insieme in uno scenario incantato, creato per trasmettere a tutti: pace, amore, speranza e fratellanza, proprio come il prossimo 6 gennaio, quando l’UNITALSI accoglierà e guiderà i diversamente abili.
Da circa dieci anni Specchia si trasforma in una piccola Betlemme, un gioiello della spiritualità salentina. Grazie alle 40 scene che saranno animate, ogni angolo del borgo risalente al XVI secolo e giunto intatto fino a noi,con le corti, vicoli e viuzze, avrà un'atmosfera magica con giochi di luci e ombre. Ogni sera d’apertura i soci dell’Associazione "E. Ravasco" hanno ricostruito la natività di Nostro Signore riportando in vita ambienti e personaggi antichi, lungo un percorso che con partenza da Piazza Sant’Oronzo culmina nell’originale stalla allestita nell’atrio di Palazzo Risolo, in Piazza del Popolo, dove anche il giorno dell’Epifania sarà possibile riscaldarsi con la “focaredda”.
Un presepe con un ruscello in Piazza del Popolo con l’acqua che scorre, nel palcoscenico naturale del medievale borgo che si fonderà con costumi e tradizioni dell’epoca, con le stradine illuminate dalle lanterne, che guideranno i visitatori, in un itinerario, ove oltre 200 figuranti daranno vita alle scene bibliche: dall'Annunciazione alla visita di Maria a Sant'Elisabetta, al Matrimonio, alla Sinagoga e gli Scriba, ma anche le varie botteghe, per un evento che valorizza varie figure dell’artigianato di una volta, come la decoratrice, il bottaio, le ricamatrici, il fabbro e la tessitrice. Un viaggio tra i sapori tipici, con la pasta fresca tipica salentina, il forno con le fragranti puccette con le olive e l'oste che offre vino agli avventori, insieme a pittule calde e al “pane rustutu” condito con olio.
L’ingresso di Betlemme, ospita l’accampamento dei gladiatori romani dell’Associazione culturale "Legio II Augusta" di Lizzanello, i quali alle ore 19.30 simuleranno un combattimento, mentre un gruppo di pastorelli, intonando canti natalizi, percorrerà l’itinerario del Presepe, accompagnati dalla colonna sonora musicale di un trio di zampognari.
Molti coloro che, grazie anche alle reti della “Città dei Presepi” e dei “Presepi Viventi nel Capo di Leuca – Natale 2016” della Fondazione Parco Culturale Ecclesiale "Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae", hanno contattato gli organizzatori per visitare il presepe. Proprio il 6 Gennaio sarà ammirato dai soci del Dopolavoro delle sedi pugliesi del Banco di Napoli, che come molti altri nei giorni precedenti, raggiungeranno anche la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, dove sino al 2 Febbraio è visitabile un Presepe Artistico in pietra di 60 metri quadri realizzato da Nicola Cacciatore.