di VITTORIO POLITO - Nell’ambito de “I Mercoledì”, organizzati dall’Associazione “Noi che l’Arte”, presieduta da Massimo Diodati, si è svolta presso lo Studio di scultura di Anna Maria Di Terlizzi, nota artista barese, la serata dedicata alla “Campagna pugliese – Viaggio nella bellezza”.
Ha condotto magistralmente la serata, Enrica Simonetti, giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”, ove cura le pagine culturali. Autrice di tre libri (“Lampi e splendori”, “Fari d’Italia” e “Luci sull’Adriatico” (Laterza) e, recentemente “Morire come schiavi” (Imprimatur), che tratta la storia di Paola Clemente nell’inferno del caporalato.
Paola Clemente è morta a 49 anni nei campi di Andria, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all’ora. L’argomento ha permesso di allargare il discorso sulla nostra Puglia, alla sua bellezza, alla natura, all’arte ed alle tante sfaccettature che la distinguono. Si è parlato del concetto di bellezza e del suo significato, al quale è seguito un breve dibattito che ha visto qualche intervento del pubblico.
Hanno fatto da cornice all’evento le numerose opere della scultrice Anna Maria Di Terlizzi, che in questi giorni e fino al 31 marzo, espone alla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, nell’ambito dell’evento “Genius Loci” (Riflessi dell’identità locale in cinquanta artisti pugliesi tra passato e presente”). Da non perdere.
L’incontro, moderato e condotto da Enrica Simonetti, ha visto gli interventi di Anna Maria Di Terlizzi, Massimo Diodati e Nico Veneziani.
Ha condotto magistralmente la serata, Enrica Simonetti, giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”, ove cura le pagine culturali. Autrice di tre libri (“Lampi e splendori”, “Fari d’Italia” e “Luci sull’Adriatico” (Laterza) e, recentemente “Morire come schiavi” (Imprimatur), che tratta la storia di Paola Clemente nell’inferno del caporalato.
Paola Clemente è morta a 49 anni nei campi di Andria, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all’ora. L’argomento ha permesso di allargare il discorso sulla nostra Puglia, alla sua bellezza, alla natura, all’arte ed alle tante sfaccettature che la distinguono. Si è parlato del concetto di bellezza e del suo significato, al quale è seguito un breve dibattito che ha visto qualche intervento del pubblico.
Hanno fatto da cornice all’evento le numerose opere della scultrice Anna Maria Di Terlizzi, che in questi giorni e fino al 31 marzo, espone alla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, nell’ambito dell’evento “Genius Loci” (Riflessi dell’identità locale in cinquanta artisti pugliesi tra passato e presente”). Da non perdere.
L’incontro, moderato e condotto da Enrica Simonetti, ha visto gli interventi di Anna Maria Di Terlizzi, Massimo Diodati e Nico Veneziani.