BARI - In queste ore tra i vicoli di Bari vecchia e il molo San Nicola è in fase di realizzazione lo shooting fotografico firmato Dolce&Gabbana.
Così commenta la notizia l’assessore alle Culture Silvio Maselli: “Il numero sempre più consistente, per qualità e quantità, di produzioni audiovisive che giungono a Bari e che garantiscono numerose giornate di lavorazione in città, conferma che la nostra strategia sta dando i frutti che avevamo immaginato e sperato. Vanno in questa direzione il potenziamento dell’ufficio Cinema, sotto il coordinamento della ripartizione Culture, una struttura che si occupa di fornire ogni informazione utile a risolvere i problemi logistici delle produzioni, il lavoro portato avanti d’intesa con la AFC e la scelta di costituire un ufficio Grandi eventi sotto la direzione generale del Comune per risolvere ogni problema di coordinamento tra gli uffici e facilitare il lavoro delle produzioni sul territorio cittadino. Senza dimenticare l’intenso lavoro di pubbliche relazioni con l’industria audiovisiva e in particolare con i principali location manager che oggi, sempre più frequentemente, segnalano Bari tra le piazze migliori non solo alle produzioni cinematografiche e televisive ma anche fotografiche, come dimostra l’odierno prelight di una delle maison di moda più famose del mondo, Dolce & Gabbana, con un servizio fotografico di grande prestigio e delle modelle di grandissima riconoscibilità".
"Tutto questo ci conferma che l’investimento che abbiamo scelto di fare aiuterà la città a diventare sempre più nota a livello internazionale e che la nostra strategia di rebranding di Bari e di sviluppo della sua immagine e delle sue qualità porterà nuova ricchezza e benefici a tutto il territorio”, conclude Maselli.
"Tutto questo ci conferma che l’investimento che abbiamo scelto di fare aiuterà la città a diventare sempre più nota a livello internazionale e che la nostra strategia di rebranding di Bari e di sviluppo della sua immagine e delle sue qualità porterà nuova ricchezza e benefici a tutto il territorio”, conclude Maselli.