FASANO - Fasano, la città che si estende dal mare ai monti passando per la piana degli ulivi secolari attraverso masserie, lame, grotte e siti archeologici, la città della Selva, dello Zoosafari, delle terme, dei campi di golf e del mare limpido, diventa per qualche settimana "provincia" di Venezia. Ritorna, infatti, per il secondo anno, la manifestazione "Carnevale d'epoca - valzer in maschera" promossa dall'Associazione Fasano fotografica con l'intento di portare in questa cittadina pugliese il clima elegante, festoso e civettuolo del carnevale veneziano.
Così le strade lastricate, i vicoli e gli slarghi del centro storico insieme ad alcuni atri e palazzi diventano come le calli di Venezia, perché si incontreranno, per strada o affacciate a finestre e balconi, personaggi in raffinati abiti d'epoca con tanto di acconciature, copricapi e parrucche come se angoli del carnevale veneto più famoso del mondo si fossero trasferiti in questa terra.
L'idea, di Mauro Martellotta, appassionato fotografo fondatore di Fasanofotofografica, é stata già sperimentata con successo lo scorso anno.
L'associazione, che attraverso i social media promuove le bellezze del territorio e la passione per la fotografia, ha creato un attivissimo gruppo di lavoro (composto tra gli altri da Arianna Boselli, Gianfranco Mazzotta, Vanessa Camarda, Domenico Mileti, Gianluca Lacirignola e Rosalba Maggi e dalmaestro Domenico Colucci) che intende creare un evento particolare e per molti aspetti unico, il quale, inserendosi in una delle feste popolari più note qual è il Carnevale, vuole offrire alla città un'occasione per riscoprire angoli suggestivi e occasioni di gradevole intrattenimento.
Nei prossimi giorni e sino all'ultima domenica di Carnevale, il 26 febbraio, dame e cavalieri incostume ottocentesco, sfileranno nel centro storico, tra musica dal vivo e con la partecipazione straordinaria di abili violinisti. Suggestivi set fotografici verranno allestiti nei punti più caratteristici di Fasano, cercando di riproporre l'enfasi del Carnevale di Venezia. Inoltre la presenza di ballerini in costume allieterà il pubblico con il Valzer e danze tipiche dell'epoca.
Il legame tra la Puglia e Venezia risulta antico e non l'iniziativa non è casuale. Storicamente sin dai tempi di Marco Polo la Puglia è stata terra di passaggio per i mercanti veneziani diretti verso Oriente e la storia di Bari è molto legata a quella di Venezia. I boschi delle nostre foreste collinari della Selva fornivano il prezioso legno di quercia per le imbarcazioni dei veneziani, per esempio, mentre tipiche architetture in stile veneziano, quadri e opere d'arte della raffinata scuola veneta del '500-'700 sono presenti anche nel nostro centro storico e nelle chiese di Fasano.
Il programma dell'edizione 2017 che vede il patrocinio della città di Fasano, sarà incentrato su due momenti principali e su alcune manifestazioni collaterali. Lo scorso 15 gennaio c'è stato il prologo di questo Carnevale con il simbolico arrivo da Venezia delle maschere nel porticciolo di Savelletri a bordo dei tipici gozzi della locale marineria. La data non è stata casuale in quanto con la festa di Sant'Antonio abate il 17 gennaio, per tradizione si apre il periodo di Carnevale.
Il 14 febbraio, il “Carnevale d'epoca, valzer in maschera” sarà presentato nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano che per l'occasione diverrà l'elegante location dove si svolgerà il Gran Gala di San Valentino con musica dal vivo ed esibizione di balli e valzer cui il pubblico potrà assistere in gruppi mentre l'atrio e la scalinata del palazzo di città saranno animate e colorate da coppie di figuranti.
Momento clou della manifestazione sarà il 26 febbraio quando si svolgerà un corteo in maschera per le vie del centro storico di Fasano e poi valzer e balli in piazza dei Portici che diverrà la preziosa location in cui il pubblico potrà ammirare le belle e colorate maschere dei figuranti, i balli e le performance dei ballerini mascherati di varie scuole di ballo che si esibiranno ricreando il fascino del carnevale veneziano o partecipando a affascinanti set fotografici.
Il Carnevale d'epoca di Fasano Fotografica è aperto a tutti: chi volesse partecipare, in coppia, singolarmente o in gruppo, deve munirsi di abito d'epoca e contattare gli organizzatori.
Così le strade lastricate, i vicoli e gli slarghi del centro storico insieme ad alcuni atri e palazzi diventano come le calli di Venezia, perché si incontreranno, per strada o affacciate a finestre e balconi, personaggi in raffinati abiti d'epoca con tanto di acconciature, copricapi e parrucche come se angoli del carnevale veneto più famoso del mondo si fossero trasferiti in questa terra.
L'idea, di Mauro Martellotta, appassionato fotografo fondatore di Fasanofotofografica, é stata già sperimentata con successo lo scorso anno.
L'associazione, che attraverso i social media promuove le bellezze del territorio e la passione per la fotografia, ha creato un attivissimo gruppo di lavoro (composto tra gli altri da Arianna Boselli, Gianfranco Mazzotta, Vanessa Camarda, Domenico Mileti, Gianluca Lacirignola e Rosalba Maggi e dalmaestro Domenico Colucci) che intende creare un evento particolare e per molti aspetti unico, il quale, inserendosi in una delle feste popolari più note qual è il Carnevale, vuole offrire alla città un'occasione per riscoprire angoli suggestivi e occasioni di gradevole intrattenimento.
Nei prossimi giorni e sino all'ultima domenica di Carnevale, il 26 febbraio, dame e cavalieri incostume ottocentesco, sfileranno nel centro storico, tra musica dal vivo e con la partecipazione straordinaria di abili violinisti. Suggestivi set fotografici verranno allestiti nei punti più caratteristici di Fasano, cercando di riproporre l'enfasi del Carnevale di Venezia. Inoltre la presenza di ballerini in costume allieterà il pubblico con il Valzer e danze tipiche dell'epoca.
Il legame tra la Puglia e Venezia risulta antico e non l'iniziativa non è casuale. Storicamente sin dai tempi di Marco Polo la Puglia è stata terra di passaggio per i mercanti veneziani diretti verso Oriente e la storia di Bari è molto legata a quella di Venezia. I boschi delle nostre foreste collinari della Selva fornivano il prezioso legno di quercia per le imbarcazioni dei veneziani, per esempio, mentre tipiche architetture in stile veneziano, quadri e opere d'arte della raffinata scuola veneta del '500-'700 sono presenti anche nel nostro centro storico e nelle chiese di Fasano.
Il programma dell'edizione 2017 che vede il patrocinio della città di Fasano, sarà incentrato su due momenti principali e su alcune manifestazioni collaterali. Lo scorso 15 gennaio c'è stato il prologo di questo Carnevale con il simbolico arrivo da Venezia delle maschere nel porticciolo di Savelletri a bordo dei tipici gozzi della locale marineria. La data non è stata casuale in quanto con la festa di Sant'Antonio abate il 17 gennaio, per tradizione si apre il periodo di Carnevale.
Il 14 febbraio, il “Carnevale d'epoca, valzer in maschera” sarà presentato nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano che per l'occasione diverrà l'elegante location dove si svolgerà il Gran Gala di San Valentino con musica dal vivo ed esibizione di balli e valzer cui il pubblico potrà assistere in gruppi mentre l'atrio e la scalinata del palazzo di città saranno animate e colorate da coppie di figuranti.
Momento clou della manifestazione sarà il 26 febbraio quando si svolgerà un corteo in maschera per le vie del centro storico di Fasano e poi valzer e balli in piazza dei Portici che diverrà la preziosa location in cui il pubblico potrà ammirare le belle e colorate maschere dei figuranti, i balli e le performance dei ballerini mascherati di varie scuole di ballo che si esibiranno ricreando il fascino del carnevale veneziano o partecipando a affascinanti set fotografici.
Il Carnevale d'epoca di Fasano Fotografica è aperto a tutti: chi volesse partecipare, in coppia, singolarmente o in gruppo, deve munirsi di abito d'epoca e contattare gli organizzatori.