BARI - I Carabinieri della Stazione di Turi hanno arrestato una donna, già nota alle forze dell’ordine, con precedenti specifici a carico, dopo aver fatto la spesa presso un panificio del luogo, per un importo di 7 euro circa, ha tentato di pagare utilizzando una banconota da 100, palesemente falsa. Un Carabiniere che si trovava nelle vicinanze dell’esercizio commerciale, ha notato quanto stava accadendo ed ha pensato bene di fermare la donna per identificarla ed accompagnarla in Caserma per i dovuti approfondimenti.
Ai militari ha riferito di aver ricevuto la banconota da un’anziana signora, non meglio specificata, che aveva assistito la notte precedente. La versione dei fatti fornita non ha convinto i Carabinieri, anche perché non era chiaro il motivo della presenza in quel centro e così hanno proceduto nei suoi confronti dichiarandola in arresto.
Nella mattinata odierna la malfattrice è stata tradotta presso il Tribunale di Bari ove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la sua scarcerazione, imponendole, però, l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.
Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per verificare analoghi casi. La banconota falsa è stata sequestrata e verrà inviata presso la sede della Banca D’Italia per ulteriori necessari approfondimenti.
Ai militari ha riferito di aver ricevuto la banconota da un’anziana signora, non meglio specificata, che aveva assistito la notte precedente. La versione dei fatti fornita non ha convinto i Carabinieri, anche perché non era chiaro il motivo della presenza in quel centro e così hanno proceduto nei suoi confronti dichiarandola in arresto.
Nella mattinata odierna la malfattrice è stata tradotta presso il Tribunale di Bari ove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la sua scarcerazione, imponendole, però, l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.
Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per verificare analoghi casi. La banconota falsa è stata sequestrata e verrà inviata presso la sede della Banca D’Italia per ulteriori necessari approfondimenti.