BARI - L’attesa è finita. Da domani, 2 febbraio 2017, Lorenzo “Varichina” irrompe nelle sale cinematografiche. Il docufilm di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo con Totò Onnis nei panni del protagonista, sarà in programmazione a patire da domani nei multisala Uci Cinemas Showville, Mulcinema Galleria e Ciaky a Bari, all’Uci Cinemas di Molfetta e al cinema Elia di Corato; da venerdì 3 febbraio sarà anche all’Apollo 11 a Roma. L’elenco delle sale è in continuo aggiornamento (aggiornamenti sulla pagina facebook di Ismaele Film).
“Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” è distribuito da Ismaele Film e prodotto da Apulia Film Commissionnell’ambito del “Progetto Memoria 2014” (concorso finalizzato alla realizzazione di film sulla vita di personaggi o su eventi che hanno contribuito alla definizione dell’identità e della storia pugliese del ‘900).
Mariangela Barbanente, Antonio Palumbo, Totò Onnis e il resto del cast saluteranno il pubblico in sala domani al multisala Uci Cinemas Showville di Bari (sala 2, via Giannini 9) alle 20.30 e nei prossimi giorni nelle altre sale della città , prima della proiezione serale.
Un docu-film ispirato alla vita di Lorenzo De Santis, soprannominato "Varichina", diversamente maschio, icona trash tra gli anni '70 e '90 a Bari. Il primo ad urlare la sua diversità in un momento in cui non era facile farlo. Una vita la sua senza privilegi: faceva il posteggiatore abusivo, puliva i bagni pubblici, era stato chaperon di prostitute e prima ancora venditore di candeggina porta a porta, da cui il suo soprannome. Scomparso nei primi anni del 2000, ma ancora molto presente nella mitologia popolare della città , rivive sul grande schermo grazie al volto dell’attore Totò Onnis affiancato da Ketty Volpe e la giovane Federica Torchetti nel ruolo delle vicine di casa.
«Sull’incipit di un articolo goliardico del giornalista Alberto Selvaggi pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno (“Viva Varichina” del 22 giugno 2013), a distanza di anni è sopraggiunta l’infantile curiosità ̀ di scoprire, un po’ come per i supereroi, chi si nascondeva dietro l’antieroe Varichina» dicono Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo.
"Varichina - La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis" è stato in concorso, ricevendo grandi apprezzamenti, al Biografilm Festival di Bologna (2016), ha avuto una menzione speciale al Forence Queer Festival di Firenze (2016) e il Best documentary al Serile Filmului Gay Festival di Cluj (Romania).
Il film, inoltre, è reduce dal grande successo della proiezione all’Apollo 11 di Roma lo scorso 8 gennaio 2017, davanti al regista Gianni Amelio che ha commentato così: “Dal punto di vista cinematografico c'è qualcosa di nuovo in Varichina, non è quello che si chiama in modo retorico docufiction, è a tutti gli effetti un film e io non sento lo scarto tra un linguaggio e l'altro; sono io spettatore che entro nella storia e, in qualsiasi modo voi la raccontiate io ci sto dentro. Per cui è a tutti gli effetti un'emozione stare dentro Varichina. E' una gran bella scoperta. Tra l'altro ci sono degli attori straordinari, uno su tutti il protagonista”.
“Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” è distribuito da Ismaele Film e prodotto da Apulia Film Commissionnell’ambito del “Progetto Memoria 2014” (concorso finalizzato alla realizzazione di film sulla vita di personaggi o su eventi che hanno contribuito alla definizione dell’identità e della storia pugliese del ‘900).
Mariangela Barbanente, Antonio Palumbo, Totò Onnis e il resto del cast saluteranno il pubblico in sala domani al multisala Uci Cinemas Showville di Bari (sala 2, via Giannini 9) alle 20.30 e nei prossimi giorni nelle altre sale della città , prima della proiezione serale.
Un docu-film ispirato alla vita di Lorenzo De Santis, soprannominato "Varichina", diversamente maschio, icona trash tra gli anni '70 e '90 a Bari. Il primo ad urlare la sua diversità in un momento in cui non era facile farlo. Una vita la sua senza privilegi: faceva il posteggiatore abusivo, puliva i bagni pubblici, era stato chaperon di prostitute e prima ancora venditore di candeggina porta a porta, da cui il suo soprannome. Scomparso nei primi anni del 2000, ma ancora molto presente nella mitologia popolare della città , rivive sul grande schermo grazie al volto dell’attore Totò Onnis affiancato da Ketty Volpe e la giovane Federica Torchetti nel ruolo delle vicine di casa.
«Sull’incipit di un articolo goliardico del giornalista Alberto Selvaggi pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno (“Viva Varichina” del 22 giugno 2013), a distanza di anni è sopraggiunta l’infantile curiosità ̀ di scoprire, un po’ come per i supereroi, chi si nascondeva dietro l’antieroe Varichina» dicono Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo.
"Varichina - La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis" è stato in concorso, ricevendo grandi apprezzamenti, al Biografilm Festival di Bologna (2016), ha avuto una menzione speciale al Forence Queer Festival di Firenze (2016) e il Best documentary al Serile Filmului Gay Festival di Cluj (Romania).
Il film, inoltre, è reduce dal grande successo della proiezione all’Apollo 11 di Roma lo scorso 8 gennaio 2017, davanti al regista Gianni Amelio che ha commentato così: “Dal punto di vista cinematografico c'è qualcosa di nuovo in Varichina, non è quello che si chiama in modo retorico docufiction, è a tutti gli effetti un film e io non sento lo scarto tra un linguaggio e l'altro; sono io spettatore che entro nella storia e, in qualsiasi modo voi la raccontiate io ci sto dentro. Per cui è a tutti gli effetti un'emozione stare dentro Varichina. E' una gran bella scoperta. Tra l'altro ci sono degli attori straordinari, uno su tutti il protagonista”.