Bari, maxi-sequestro Dia a 46enne bitontino

BARI - Importante operazione della Dia di Bari. Beni mobili ed immobili, complessi aziendali e disponibilita' finanziarie sono stati sequestrati dagli uomini della Dia, con l'ausilio della Stazione dell'Arma dei Carabinieri, ad un 46enne di Bitonto, condannato definitivamente per numerosi reati contro il patrimonio, porto illegale di armi, omicidio, associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti, che ne hanno comportato periodi di detenzione anche di lunga durata.

Affiliato gia' dalla meta' degli anni '90 a cosche operanti nell'hinterland barese, aveva contatti con i clan Parisi e Capriati di Bari, nel 2016 era stato arrestato per aver preso parte ad un'associazione mafiosa dedita alle estorsioni.

Il sequestrato dei beni, disposto dal Tribunale di Bari, scaturisce dalle indagini svolte dalla Dia sul patrimonio del 46enne che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati nell'ultimo decennio dal suo nucleo familiare, ai limiti della normale sopravvivenza, rispetto agli investimenti effettuati nello stesso periodo, risultati di assoluta provenienza illecita.

Finiti sotto sequestro un ristorante/pizzeria con annesso parco giochi a Santo Spirito, sul litorale barese, una pizzeria/rosticceria a Bitonto, due attivita' operanti nel servizio alle imprese, due immobili, quattro autovetture e diversi rapporti bancari e finanziari.

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