BARI - Questa mattina, presso Porta Futuro Bari, si è svolto il primo Job Speed Date “Dammi 5 Minuti, Not an Ordinary Recruiting Day” realizzato nel Job Center della ex Manifattura dei Tabacchi.
Un metodo innovativo e informale di selezione del personale, attraverso il quale 4 aziende della ristorazione, disponibili all’assunzione, e 60 candidati iscritti alla piattaforma di Porta Futuro Bari, hanno avuto la possibilità di incontrarsi per verificare la possibilità di incrociare domanda e offerta di lavoro.
I 60 candidati, infatti, erano stati autonomamente pre-selezionati dalle 4 aziende attraverso la piattaforma informatica di Porta Futuro Bari (www.portafuturobari.it) che consente di reclutare tra gli iscritti al database , circa 6.000, i profili più idonei alle proprie esigenze, utilizzando alcune parole chiave che fungono da “filtri di competenze” (es. conoscenza delle lingue, possesso di certificazioni, capacità informatiche ecc.).
In questo caso, le offerte di lavoro riguardavano i profili di cuoco/ aiuto cuoco, addetto alla preparazione dei prodotti di panificazione, banconista/addetto alla vendita prodotti alimentari.
L’evento è impostato su una metodologia standard che prevede la distribuzione di più postazioni fisse per le aziende in sala, presso le quali, allo scadere dei 5 minuti e al richiamo di una campanella, gli aspiranti candidati turnano e si propongono al colloquio successivo. In questo modo, le aziende reclutatrici riescono ad ottimizzare i tempi e ad incontrare tutti i candidati presenti. Dall’altra parte i cittadini possono mettersi in gioco in diversi colloqui in una sola mattinata mettendo alla prova la propria capacità di proporsi in modo efficace e flessibile. “Quella di oggi è stata una prima sperimentazione di un metodo di approccio che intendiamo replicare con appuntamenti sistematici - spiega Paola Romano - per offrire a chi è alla ricerca di lavoro un'occasione continua e diversa per incontrare aziende che hanno posizioni aperte. Una sfida per i candidati perché in pochi minuti devono concentrare le informazioni più rilevanti di sé per risultare idonei alla posizione offerta. Un metodo che ci consente di turnare un alto numero di candidati presso le aziende, facilitando la rotazione e il confronto con il mercato. Siamo soddisfatti del primo incontro, perché non è semplice favorire l’incrocio tra domanda e offerta in queste modalità nuove ma soprattutto siamo contenti per il ruolo e la reputazione che Porta Futuro Bari ha acquisito in un anno e mezzo di lavoro. Se oggi 4 aziende per reclutare nuovi dipendenti si affidano al nostro software e al nostro job center è perché Porta Futuro Bari ha dimostrato efficienza, credibilità e trasparenza. Tre categorie che devono segnare sempre più il nostro mercato del lavoro e appartenere al nostro lessico. Laddove il mercato del lavoro diventa un fatto pubblico, trasparente e aperto ci sarà più meritocrazia e quindi fiducia. Quindi ringraziamo le aziende per aver creduto in noi e ci auguriamo siano sempre di più a farlo”.
Un metodo innovativo e informale di selezione del personale, attraverso il quale 4 aziende della ristorazione, disponibili all’assunzione, e 60 candidati iscritti alla piattaforma di Porta Futuro Bari, hanno avuto la possibilità di incontrarsi per verificare la possibilità di incrociare domanda e offerta di lavoro.
I 60 candidati, infatti, erano stati autonomamente pre-selezionati dalle 4 aziende attraverso la piattaforma informatica di Porta Futuro Bari (www.portafuturobari.it) che consente di reclutare tra gli iscritti al database , circa 6.000, i profili più idonei alle proprie esigenze, utilizzando alcune parole chiave che fungono da “filtri di competenze” (es. conoscenza delle lingue, possesso di certificazioni, capacità informatiche ecc.).
In questo caso, le offerte di lavoro riguardavano i profili di cuoco/ aiuto cuoco, addetto alla preparazione dei prodotti di panificazione, banconista/addetto alla vendita prodotti alimentari.
L’evento è impostato su una metodologia standard che prevede la distribuzione di più postazioni fisse per le aziende in sala, presso le quali, allo scadere dei 5 minuti e al richiamo di una campanella, gli aspiranti candidati turnano e si propongono al colloquio successivo. In questo modo, le aziende reclutatrici riescono ad ottimizzare i tempi e ad incontrare tutti i candidati presenti. Dall’altra parte i cittadini possono mettersi in gioco in diversi colloqui in una sola mattinata mettendo alla prova la propria capacità di proporsi in modo efficace e flessibile. “Quella di oggi è stata una prima sperimentazione di un metodo di approccio che intendiamo replicare con appuntamenti sistematici - spiega Paola Romano - per offrire a chi è alla ricerca di lavoro un'occasione continua e diversa per incontrare aziende che hanno posizioni aperte. Una sfida per i candidati perché in pochi minuti devono concentrare le informazioni più rilevanti di sé per risultare idonei alla posizione offerta. Un metodo che ci consente di turnare un alto numero di candidati presso le aziende, facilitando la rotazione e il confronto con il mercato. Siamo soddisfatti del primo incontro, perché non è semplice favorire l’incrocio tra domanda e offerta in queste modalità nuove ma soprattutto siamo contenti per il ruolo e la reputazione che Porta Futuro Bari ha acquisito in un anno e mezzo di lavoro. Se oggi 4 aziende per reclutare nuovi dipendenti si affidano al nostro software e al nostro job center è perché Porta Futuro Bari ha dimostrato efficienza, credibilità e trasparenza. Tre categorie che devono segnare sempre più il nostro mercato del lavoro e appartenere al nostro lessico. Laddove il mercato del lavoro diventa un fatto pubblico, trasparente e aperto ci sarà più meritocrazia e quindi fiducia. Quindi ringraziamo le aziende per aver creduto in noi e ci auguriamo siano sempre di più a farlo”.