WASHINGTON - Ha rassegnato le dimissioni ieri sera Michael Flynn, consigliere alla sicurezza nazionale del presidente americano Donald Trump. Ad annunciarlo la Casa Bianca. Flynn era finito nell'occhio del ciclone per i contatti inappropriati con la Russia quando il presidente Barack Obama era ancora in carica.
Nella sua lettera di dimissioni, Flynn ha riconosciuto di avere "inavvertitamente ingannato il vice presidente eletto (Mike Pence) e altre persone con informazioni incomplete su colloqui telefonici con l'ambasciatore della Russia".
Il generale in pensione Joseph Kellogg assumerà l'interim di questa carica, secondo la Casa Bianca.
Il generale in pensione Joseph Kellogg assumerà l'interim di questa carica, secondo la Casa Bianca.