È urgente tuttavia mettere in campo da subito iniziative per la tutela delle orme che stanno subendo un lento ma ineluttabile processo di deterioramento che dura da parecchi anni, durante i quali dai banchi del consiglio comunale e insieme ad associazioni, comitati cittadini, studiosi, appassionati e con documenti pubblici abbiamo lanciato appelli in tal senso.
Inoltre, occorre definire in tempo un serio progetto di gestione per la fruizione culturale e turistica di quel sito che riveste un enorme valore naturalistico e storico.
A questo riguardo, ho più volte auspicato la costituzione di una fondazione di valorizzazione e gestione (con Regione, Città Metropolitana, Comune, istituzioni universitarie) puntando alla creazione di un polo attrattivo di caratura internazionale, nel quale racchiudere, oltre alla Valle dei Dinosauri anche l’Uomo Fossile ed i numerosi beni storico-ambientali presenti nel territorio murgiano.
Peraltro, l’annunciato anno di apertura al pubblico della Cava dei Dinosauri verrebbe a coincidere con l’appuntamento di ‘Matera - Capitale Europea della Cultura’. Ricordo al riguardo che con un articolo inserito nella legge di stabilità per il 2017, a seguito della presentazione di un mio emendamento, la Regione Puglia è impegnata a promuovere, con il coinvolgimento di soggetti operanti nei settori della cultura, del turismo e dello spettacolo, i territori pugliesi limitrofi a quello di Matera in vista di quell’evento. La norma inserita nella finanziaria destina risorse del bilancio regionale per azioni e progettualità di carattere innovativo che mirano a definire il posizionamento strategico in termini identitari, di immagine e di attrattività di quelle aree delle province di Bari e Taranto confinanti con la città lucana”, conclude Colonna.
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