Elisa, 20 anni di carriera e l’addio a Caterina Caselli: "Era giusto prendere nuovi percorsi artistici"
di MARCO MASCIOPINTO - 97-17. 20 anni di carriera, successi e soddisfazioni per Elisa che, per l’occasione, ha deciso di regalarsi tre show unici a settembre all’Arena di Verona. I grandi festeggiamenti si svolgeranno in tre serate uniche in cui l’artista metterà in scena tutto il suo repertorio musicale. Sul palco non mancheranno le sorprese: Elisa in conferenza stampa ha annunciato che molto probabilmente, sarà affiancata da alcuni suoi amici artisti.
La prima serata (quella del 12 settembre), sarà dedicata al“POP – ROCK” dove Elisa mostrerà sul palco il suo lato più energico, accompagnata dalla sua super band e dal soul delle voci delle sue coriste, esibendosi su brani come “Labyrinth”, passando per le sonorità britanniche e contaminate dell’ “Anima Vola” e al rock di “Cure Me” e “Together”.
Nella seconda serata, “ACUSTICA” (13 settembre), Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i grandi successi come “Hallelujah” e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street. «Vorrei confrontarmi con tante forme di esecuzione – dice l’artista - e vorrei sorprendere con brani in repertorio che si avvicinano al genere acustico. Non sarà una serata in forma ridotta, solitamente si pensa alle chitarre e basta. Saremo tanti. E una parte centrale dello show sarà piena di successi che in questi tre giorni riproporrò in maniera diversa».
Per il terzo ed ultimo show (15 settembre), Elisa ha scelto di farsi accompagnare da un’“ORCHESTRA” internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio” ma anche brani significativi del suo repertorio riarrangiati per orchestra come “Eppure Sentire (un senso di te)” e “Almeno tu nell’universo”. «Qui – spiega Elisa – potrò realizzare vari sogni e vedere che veste dare a tanti pezzi del mio repertorio. Sto ancora immaginando le scalette. E devo fare alcune telefonate». Ennio Morricone, che ha già lavorato per le musiche di Ancora Qui, potrebbe essere coinvolto. «Ma magari non potrà perchè sarà in tour in Australia in quel periodo – dice la cantante – non posso anticiparvi molto».
L’artista di Monfalcone, oltre all’aver annunciato i tre grandi concerti che terrà all’Arena di Verona, ha parlato anche del distacco ‘professionale’ con la sua vecchia casa discografica, la Sugar, di Caterina Caselli. "E’ stata una decisione sofferta e molto ponderata. Il primo contratto lo aveva firmato mia mamma, perché ero ancora minorenne. Ho una profonda gratitudine, perché Caterina mi ha permesso di realizzare il mio più grande sogno". Ora si apre un nuovo capitolo artistico per l’artista che è entrata a far parte della famiglia Universal.
I biglietti per i concerti all’Arena di Verona (prodotti e organizzati da F&P Group) sono già disponibili su ticketone.it (per info: fepgroup.it).
La prima serata (quella del 12 settembre), sarà dedicata al“POP – ROCK” dove Elisa mostrerà sul palco il suo lato più energico, accompagnata dalla sua super band e dal soul delle voci delle sue coriste, esibendosi su brani come “Labyrinth”, passando per le sonorità britanniche e contaminate dell’ “Anima Vola” e al rock di “Cure Me” e “Together”.
Nella seconda serata, “ACUSTICA” (13 settembre), Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i grandi successi come “Hallelujah” e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street. «Vorrei confrontarmi con tante forme di esecuzione – dice l’artista - e vorrei sorprendere con brani in repertorio che si avvicinano al genere acustico. Non sarà una serata in forma ridotta, solitamente si pensa alle chitarre e basta. Saremo tanti. E una parte centrale dello show sarà piena di successi che in questi tre giorni riproporrò in maniera diversa».
Per il terzo ed ultimo show (15 settembre), Elisa ha scelto di farsi accompagnare da un’“ORCHESTRA” internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio” ma anche brani significativi del suo repertorio riarrangiati per orchestra come “Eppure Sentire (un senso di te)” e “Almeno tu nell’universo”. «Qui – spiega Elisa – potrò realizzare vari sogni e vedere che veste dare a tanti pezzi del mio repertorio. Sto ancora immaginando le scalette. E devo fare alcune telefonate». Ennio Morricone, che ha già lavorato per le musiche di Ancora Qui, potrebbe essere coinvolto. «Ma magari non potrà perchè sarà in tour in Australia in quel periodo – dice la cantante – non posso anticiparvi molto».
L’artista di Monfalcone, oltre all’aver annunciato i tre grandi concerti che terrà all’Arena di Verona, ha parlato anche del distacco ‘professionale’ con la sua vecchia casa discografica, la Sugar, di Caterina Caselli. "E’ stata una decisione sofferta e molto ponderata. Il primo contratto lo aveva firmato mia mamma, perché ero ancora minorenne. Ho una profonda gratitudine, perché Caterina mi ha permesso di realizzare il mio più grande sogno". Ora si apre un nuovo capitolo artistico per l’artista che è entrata a far parte della famiglia Universal.
I biglietti per i concerti all’Arena di Verona (prodotti e organizzati da F&P Group) sono già disponibili su ticketone.it (per info: fepgroup.it).
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Cultura e Spettacoli