(ANSA/EPA) |
"Italia e Regno Unito hanno un interesse reciproco nel rassicurare i nostri concittadini italiani che vivono nel Regno Unito e britannici che vivono in Italia sul fatto che i loro diritti acquisiti saranno rispettati e trattati in condizioni di reciprocità , quindi trattati bene". Ha proseguito Gentiloni.
"Austerity non è tutto" - "L'Ue deve capire che l'austerity non è l'unico parametro" se vuole rispondere con efficacia alla sfida dei populismo e "sono fiducioso che sia vicino" a capirlo. Così Gentiloni, intervenendo alla London School of Economics. Gentiloni ricorda che il progetto europeo "è stato senza dubbio un successo stupefacente" sul piano storico, ma nota che "non si può dormire sugli allori". L'unione deve diventare anche "un'unione sociale", afferma Gentiloni, invocando riforma che renda le istituzioni comunitarie anche "piu' flessibili".
L'Europa a due velocità è "una delle risposte in positivo alle difficoltà della Ue che possono venire dall'incontro di Roma" per le celebrazioni dei Trattati. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni da Londra, spiegando che di fatto "l'Europa ha già livelli diversi di federazione, sappiamo che c'è un'Europa dell'euro", ci sono "alcuni paesi che aderiscono a Schengen e altri no. Penso dunque che sia ragionevole".
"Nessun invito a Putin a Taormina" - Da parte della presidenza italiana del G7 "non c'è alcun invito al presidente Putin a partecipare al vertice di Taormina", "prospettiva che al momento mi pare irrealistica". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni rispondendo a una domanda alla conferenza stampa a Londra con Theresa May, sottolineando tuttavia la necessità di "fare ogni sforzo possibile sul terreno del dialogo" con Mosca, anche attraverso la presidenza italiana del G7.
In mattinata intanto c'è stato il via libera della Camera dei Comuni britannica al disegno di legge che autorizza il governo ad avviare le procedure formali per il Brexit.
I deputati hanno approvato con 494 voti a favore e 122 contrari la legge che consente alla premier Theresa May di ricorrere all'articolo 50 del trattato di Lisbona, avviando i due anni di negioziati per uscire dall'Ue. Il testo deve ora passare al vaglio della Camera dei Lord.
I deputati hanno approvato con 494 voti a favore e 122 contrari la legge che consente alla premier Theresa May di ricorrere all'articolo 50 del trattato di Lisbona, avviando i due anni di negioziati per uscire dall'Ue. Il testo deve ora passare al vaglio della Camera dei Lord.
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