Il leader irlandese Kenny, "referendum per unificare l'Irlanda"
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Ieri a Bruxelles, il Premier irlandese Enda Kenny ha evocato un eventuale referendum per l'unificazione dell'Irlanda, citando l'esempio del muro di Berlino. Ad oggi l'Irlanda del Nord è sotto la sovranità britannica e il referendum potrebbe farla aderire alla Repubblica di Dublino.
Il governo irlandese rammenta sempre che la maggioranza della popolazione nordirlandese ha votato contro il divorzio dall'Ue al referendum britannico del 23 giugno 2016. Kenny, parlando al fianco del Presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, è convinto che "l'accordo del Venerdì Santo", fatto nel 1998 tra il governo britannico e irlandese per un maggior sviluppo di pace in Irlanda nel nord, tenga in considerazione questa eventuale scissione e che debba essere incorporato nell'accordo sulla Brexit tra Londra e Bruxelles.
Il governo irlandese rammenta sempre che la maggioranza della popolazione nordirlandese ha votato contro il divorzio dall'Ue al referendum britannico del 23 giugno 2016. Kenny, parlando al fianco del Presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, è convinto che "l'accordo del Venerdì Santo", fatto nel 1998 tra il governo britannico e irlandese per un maggior sviluppo di pace in Irlanda nel nord, tenga in considerazione questa eventuale scissione e che debba essere incorporato nell'accordo sulla Brexit tra Londra e Bruxelles.