di MARCO MASCIOPINTO - Il cantautore veneto Davide Peron partirà per la seconda parte del suo nuovo spettacolo teatrale ‘Una calza a salire e una a scendere’, dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione. L’artista ha realizzato assieme alla moglie Eleonora Fontana, uno spettacolo incentrato sulla Grande Guerra che racconta la storia di Maria Plotzer Mentil, la più celebre fra le portatrici carniche che portavano viveri e generi agli Alpini.
Quali sono le novità di questa seconda parte del tour?
Lo spettacolo sarà distribuito dalla compagnia professionista "Teatro della Gran Guardia" di Padova, compagnia professionista che distribuisce a livello Nazionale. Un onore per me e Eleonora aver questa importante compagnia a nostro sostegno.
A cosa ti sei ispirato per questo spettacolo?
Il "Mi rifugio in tour" che ogni estate mi vede protagonista, tocca proprio i posti nei quali è stata combattuta la Grande Guerra; quindi sento il dovere di parlarne attraverso il linguaggio che sento più mio: la Musica. Questo spettacolo ne parla dal punto di vista femminile: “Una calza a salire e una a scendere” è la storia delle portatrici carniche, donne che andavano a rifornire le prime linee di viveri e munizioni a costo della vita.
Il teatro e la musica quanto sono importanti per te?
Io sono uno strumento che la Musica utilizza per arrivare alle persone: questo è ciò che sento. Il teatro l'ho incontrato attraverso mia moglie, Eleonora Fontana, attrice. Un matrimonio in tutti i sensi insomma!
Diventerà anche un film?
C'è l'interesse da parte della Rai sia per farne una trasmissione radiofonica sia per ricavarne un docufilm.
A quali altri progetti stai lavorando?
Ho il desiderio di fare il nuovo disco, il quinto della mia carriera. Sono in fase di lavorazione: musica e parole prenderanno presto nuova forma.
Quali sono le novità di questa seconda parte del tour?
Lo spettacolo sarà distribuito dalla compagnia professionista "Teatro della Gran Guardia" di Padova, compagnia professionista che distribuisce a livello Nazionale. Un onore per me e Eleonora aver questa importante compagnia a nostro sostegno.
A cosa ti sei ispirato per questo spettacolo?
Il "Mi rifugio in tour" che ogni estate mi vede protagonista, tocca proprio i posti nei quali è stata combattuta la Grande Guerra; quindi sento il dovere di parlarne attraverso il linguaggio che sento più mio: la Musica. Questo spettacolo ne parla dal punto di vista femminile: “Una calza a salire e una a scendere” è la storia delle portatrici carniche, donne che andavano a rifornire le prime linee di viveri e munizioni a costo della vita.
Il teatro e la musica quanto sono importanti per te?
Io sono uno strumento che la Musica utilizza per arrivare alle persone: questo è ciò che sento. Il teatro l'ho incontrato attraverso mia moglie, Eleonora Fontana, attrice. Un matrimonio in tutti i sensi insomma!
Diventerà anche un film?
C'è l'interesse da parte della Rai sia per farne una trasmissione radiofonica sia per ricavarne un docufilm.
A quali altri progetti stai lavorando?
Ho il desiderio di fare il nuovo disco, il quinto della mia carriera. Sono in fase di lavorazione: musica e parole prenderanno presto nuova forma.