Salute Salento pubblica la lettera inviata e condivisa dalle associazioni : “Centro per il diritto alla salute” - Admo – Avo Lecce – Anteas. «Dai mezzi di informazione locale – scrivono i responsabili delle associazioni interessate - siamo venuti a conoscenza che è stato siglato il Protocollo di intesa tra ASL e Sindacati.
Confederali provinciali per la gestione di milioni di euro, destinati alla medicina del territorio. Questa notizia, se da un lato può essere considerata positivamente, dall'altro non può che suscitare in noi una forte indignazione perché, in qualità di rappresentanti dei cittadini/utenti, non siamo stati coinvolti minimamente.
Eppure le Associazioni, in particolare quelle impegnate in prima linea nella tutela del diritto alla salute, prestano il loro servizio, assolutamente gratuito e volontario, a favore di quegli utenti/pazienti, che, per vari motivi ,vivono situazioni di disagio in quanto non sempre trovano risposte adeguate ai loro bisogni di cura.
Anche noi – sostengono le associazioni dei volontari - nel rispetto dei ruoli, dovremmo far parte della "cabina di regia", essendo i "sensori terminali" del complesso sistema sanitario, come lo dimostrano i continui rapporti/confronti tra i "fruitori" e i "responsabili" del sistema sanitario stesso.
Non solo i Sindacati ma anche, e soprattutto, le Associazioni possono dare un contributo notevole con suggerimenti e proposte nel tentativo di risolvere i problemi che tanto affliggono i cittadini salentini, che pagano lo scotto di un servizio sanitario spesso caratterizzato da carenze, inadempienze, lungaggini e inefficienze di vario genere.