LECCE - Un vero e proprio reportage fotografico quello inoltratoci da un cittadino che proprio nei giorni scorsi ha rischiato di essere investito sui “residui” di strisce pedonali che, pressoché invisibili sulla gran parte delle vie urbane anche su quelle maggiormente percorse dai pedoni, sono diventate a loro volta un pericolo per la sicurezza stradale dell’intera città di Lecce.
È assurdo - ed è questo il pensiero a cui si associa anche Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – che in un momento in cui l’amministrazione gioisce per la fine dei cantieri di “grandi opere”, tra tutti il Teatro Apollo e le mura urbiche, con festeggiamenti in pompa magna, si trascuri ancora e permanentemente il “quotidiano” ed in particolar modo la sicurezza della circolazione stradale che sarebbe semplicemente garantita con lavori di manutenzione regolari che assicurino, almeno nel caso di specie, la visibilità degli attraversamenti pedonali.
È assurdo - ed è questo il pensiero a cui si associa anche Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – che in un momento in cui l’amministrazione gioisce per la fine dei cantieri di “grandi opere”, tra tutti il Teatro Apollo e le mura urbiche, con festeggiamenti in pompa magna, si trascuri ancora e permanentemente il “quotidiano” ed in particolar modo la sicurezza della circolazione stradale che sarebbe semplicemente garantita con lavori di manutenzione regolari che assicurino, almeno nel caso di specie, la visibilità degli attraversamenti pedonali.