LECCE - Grande partecipazione questa mattina negli splendidi saloni del Castello Carlo V a Lecce alla inaugurazione della terza edizione del BTM, la fiera del Turismo che quest'anno ha un respiro non solo salentino, ma pugliese, e ospita oltre cinquanta buyer internazionali per l'incontro btob.
"Ai turisti vogliamo raccontare, e soprattutto offrire, l'unicità della Puglia. Le nostre masserie, la costa, i borghi, la nostra identità , che rappresentano la forza più grande che abbiamo, un unicum da valorizzare e da vivere - ha detto l'assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone - oggi la Puglia è conosciuta in tutto il mondo ma c'è stato un tempo in cui, per i tanti turisti stranieri, l'Italia era solo Milano, Venezia, Firenze, Roma. Oggi non è più così, sono stati fatti passi da gigante. Ed è un risultato corale: delle istituzioni, degli operatori, dei cittadini. Negli scorsi anni abbiamo fatto una grande promozione, in Italia e all'estero. Oggi, però, la promozione non basta più, deve essere accompagnata dall'accoglienza. Perché – ha continuato l’assessore - se è vero che parlando di noi non abbiamo più bisogno di spiegare che siamo 'il tacco d'Italia', dobbiamo, tuttavia, preoccuparci di accogliere bene i turisti tutto l'anno, non solo nella stagione estiva e non solo con l'indole innata della buona educazione, ma anche con professionalità e strutture e servizi di qualità . Per questo dobbiamo rimboccarci le maniche. Anche perché vogliamo incrementare, attraverso il turismo, il lavoro, un'occupazione più stabile e professionale. Ma come fare? Puntando sul turismo culturale, sportivo, congressuale. Insieme dobbiamo costruire nuovi 'prodotti' turistici. Per questo stiamo preparando un importante bando di sostegno alle reti di impresa che si costituiranno per garantire prodotti di qualità . Contemporaneamente, però, occorre lavorare sulla formazione, sulle competenze, sull'accoglienza".
"Il nostro augurio – ha concluso la Capone - oggi qui, a BTM Puglia, che è un esempio straordinario di networking tra pubblico e privato, tra Regione e organizzatori, è allora che la Puglia si attrezzi per essere sempre più attrattiva e che raggiunga nuovi traguardi. C'è bisogno di più Puglia ma soprattutto c'è bisogno dei pugliesi che, come hanno dimostrato in questi anni di crisi, di buona volontà e coraggio ne hanno da vendere”.
"Ai turisti vogliamo raccontare, e soprattutto offrire, l'unicità della Puglia. Le nostre masserie, la costa, i borghi, la nostra identità , che rappresentano la forza più grande che abbiamo, un unicum da valorizzare e da vivere - ha detto l'assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone - oggi la Puglia è conosciuta in tutto il mondo ma c'è stato un tempo in cui, per i tanti turisti stranieri, l'Italia era solo Milano, Venezia, Firenze, Roma. Oggi non è più così, sono stati fatti passi da gigante. Ed è un risultato corale: delle istituzioni, degli operatori, dei cittadini. Negli scorsi anni abbiamo fatto una grande promozione, in Italia e all'estero. Oggi, però, la promozione non basta più, deve essere accompagnata dall'accoglienza. Perché – ha continuato l’assessore - se è vero che parlando di noi non abbiamo più bisogno di spiegare che siamo 'il tacco d'Italia', dobbiamo, tuttavia, preoccuparci di accogliere bene i turisti tutto l'anno, non solo nella stagione estiva e non solo con l'indole innata della buona educazione, ma anche con professionalità e strutture e servizi di qualità . Per questo dobbiamo rimboccarci le maniche. Anche perché vogliamo incrementare, attraverso il turismo, il lavoro, un'occupazione più stabile e professionale. Ma come fare? Puntando sul turismo culturale, sportivo, congressuale. Insieme dobbiamo costruire nuovi 'prodotti' turistici. Per questo stiamo preparando un importante bando di sostegno alle reti di impresa che si costituiranno per garantire prodotti di qualità . Contemporaneamente, però, occorre lavorare sulla formazione, sulle competenze, sull'accoglienza".
"Il nostro augurio – ha concluso la Capone - oggi qui, a BTM Puglia, che è un esempio straordinario di networking tra pubblico e privato, tra Regione e organizzatori, è allora che la Puglia si attrezzi per essere sempre più attrattiva e che raggiunga nuovi traguardi. C'è bisogno di più Puglia ma soprattutto c'è bisogno dei pugliesi che, come hanno dimostrato in questi anni di crisi, di buona volontà e coraggio ne hanno da vendere”.