BARI - Una nota del presidente della settima Commissione, Erio Congedo, che ha guidato la discussione sui due disegni di legge, lobbyng e partecipazione.
“Un lungo iter di lavoro - dichiara Congedo - fatto soprattutto di ascolto e confronto con i rappresentanti istituzionali, delle organizzazioni produttive e sindacali, delle realtà associative e del mondo delle associazioni. Questo è stato il percorso che ha portato a licenziare i disegni di legge del Governo regionale su disciplina dell’attività di Lobbying e Partecipazione che, se approvati, avranno un significativo impatto sul territorio.
Nel corso dell’iter approvativo i colleghi commissari - che ringrazio per l’apporto e il proficuo lavoro svolto - hanno ritenuto di privilegiare una approccio di carattere tecnico sfociato in un voto favorevole dei gruppi di maggioranza e di astensione di quelli delle opposizioni. Proposte emendative e valutazioni più propriamente politiche sono state rinviate al confronto che avverrà in Consiglio regionale, dove nonostante il voto di astensione delle opposizioni i testi arriveranno con il parere sfavorevole per il mancato raggiungimento del particolare quorum previsto per le decisioni della VII Commissione (3/4 dei commissari presenti).
Sarà , pertanto, l'Aula la sede della vera discussione politica e di merito sui due disegni di legge, ai quali la maggioranza ha conferito una sorta di ‘priorità ’ nel programma”, conclude Congedo.
“Un lungo iter di lavoro - dichiara Congedo - fatto soprattutto di ascolto e confronto con i rappresentanti istituzionali, delle organizzazioni produttive e sindacali, delle realtà associative e del mondo delle associazioni. Questo è stato il percorso che ha portato a licenziare i disegni di legge del Governo regionale su disciplina dell’attività di Lobbying e Partecipazione che, se approvati, avranno un significativo impatto sul territorio.
Nel corso dell’iter approvativo i colleghi commissari - che ringrazio per l’apporto e il proficuo lavoro svolto - hanno ritenuto di privilegiare una approccio di carattere tecnico sfociato in un voto favorevole dei gruppi di maggioranza e di astensione di quelli delle opposizioni. Proposte emendative e valutazioni più propriamente politiche sono state rinviate al confronto che avverrà in Consiglio regionale, dove nonostante il voto di astensione delle opposizioni i testi arriveranno con il parere sfavorevole per il mancato raggiungimento del particolare quorum previsto per le decisioni della VII Commissione (3/4 dei commissari presenti).
Sarà , pertanto, l'Aula la sede della vera discussione politica e di merito sui due disegni di legge, ai quali la maggioranza ha conferito una sorta di ‘priorità ’ nel programma”, conclude Congedo.
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