STATI UNITI - Il presidente Usa Donald Trump, dopo il vero e proprio schiaffo della corte federale che non ha accolto la richiesta di ripristino immediato del bando sull'immigrazione, annuncia novità sull'immigrazione per la prossima settimana. E spunta cosi' l'ipotesi di un 'bando-bis', formulato in maniera tale da superare molte delle obiezioni dei giudici. Intanto al Dipartimento di giustizia sarebbero già al lavoro, anche su quella che fino a poche ore fa sembrava la via maestra da seguire: un ricorso alla Corte Suprema.
L'amministrazione Trump potrebbe infatti presentarlo con procedura d'urgenza anche nelle prossime ore, e una decisione dei 'saggi' potrebbe giungere già la settimana prossima. Ma legali ed esperti hanno ammonito la Casa Bianca nel percorrere questa strada irta di ostacoli: andare dinanzi ai giudici costituzionali e' in realtà una strada molto rischiosa, per almeno due ordini di motivi. Innanzitutto una nuova sconfitta sarebbe stavolta senza appello. Per Trump un colpo durissimo, che significherebbe arrendersi sulla crociata simbolo della sua politica di sicurezza.
Tutte le opzioni sono sul tavolo, nulla e' escluso, dichiarano alla Casa Bianca commentando le voci su un nuovo provvedimento. E Trump non fa altro che rafforzare queste voci: "Faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza del Paese, e lo faremo molto rapidamente", spiega durante la conferenza stampa congiunta col premier giapponese Shinzo Abe, annunciando per la prossima settimana quelle che ha chiamato "novità" sul fronte delle politiche migratorie.