C'è il primo via libera del Cdm a cinque decreti attuativi della riforma P.a. targata Madia che arriva quindi al traguardo. C'è il nuovo Testo Unico sul pubblico impiego, accompagnato dalla revisione del sistema di valutazione, tra le principali novità . Completano il pacchetto il documento unico per l'auto, la revisione dei ruoli delle forze di polizia e la riorganizzazione dei corpo dei vigili del fuoco.
Nel nuovo Testo unico del pubblico impiego viene fatta chiarezza sulle conseguenze dei licenziamenti illegittimi nella P.a. Secondo quanto si apprende, è confermata la reintegra, come nel 'vecchio' articolo 18, definendo così la questione dopo le novità delle legge Fornero e del Jobs act. Su un aspetto però ci sia allinea al tetto massimo del privato: il risarcimento non potrà infatti superare le 24 mensilità .
I decreti di riforma sono il "miglior biglietto da visita per il contatto dei dipendenti pubblici" - ha detto la ministra Madia -: noi il rinnovo "vogliamo avviarlo ma vogliamo anche chiuderlo". Al rinnovo, spiega, "andrà la parte prevalente" del fondo stanziato per la P.a. in legge di Bilancio. E un "altro stanziamento" sarà fatto nella prossima legge di Bilancio. Quindi, aggiunge, "sono pronta a fare la direttiva per iniziare il percorso per riaprire la stagione contrattuale ferma da diversi anni".
Con i cinque decreti di oggi "di fatto completiamo l'iter legislativo della riforma", ha detto la ministra della P.a. sottolineando che "tutti i decreti già approvati sono efficaci e in vigore". Con l'ultimo 'pacchetto', sottolinea, il totale dei provvedimenti arriva a "oltre 20" frutto di un "lavoro di tre anni".
AUTO: DAL 2018 UN SOLO DOCUMENTO - "Un solo documento" per l'auto, che somma il certificato di proprietà e il libretto di circolazione, "una semplificazione per i cittadini" che partirà "dal giugno del 2018", ha spiegato Marianna Madia parlando del decreto a cui ha lavorato "insieme al ministro Delrio".
"Oggi abbiamo preso decisioni molto rilevanti - ha spiegato Gentiloni introducendo al termine del consiglio dei ministri le misure approvate -: il completamento con le ultime deleghe della riforma della P.A, un'operazione complessa di grandissimo valore strategico per il nostro paese molto atteso anche a livello europeo che prevede anche il riordino della sicurezza e delle forze armate".
RIORDINO CARRIERE FORZE DI POLIZIA - 621 milioni per il 2017 e un miliardo e 27 milioni per il 2018: sono queste le cifre stanziate e "immediatamente operative" per il riordino delle carriere delle forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco. Ad annunciarlo, sempre al termine del Cdm, il ministro dell'Interno Marco Minniti. Il riordino, ha sottolineato, era un "obiettivo da lungo tempo perseguito" e dunque si tratta di "un obiettivo storico" raggiunto. Con il provvedimento, ha aggiunto, "si ridefinisce tutto il percorso delle carriere" e si danno risposte "a coloro che si dedicano ogni giorno a a sicurezza e soccorso".
Nel nuovo Testo unico del pubblico impiego viene fatta chiarezza sulle conseguenze dei licenziamenti illegittimi nella P.a. Secondo quanto si apprende, è confermata la reintegra, come nel 'vecchio' articolo 18, definendo così la questione dopo le novità delle legge Fornero e del Jobs act. Su un aspetto però ci sia allinea al tetto massimo del privato: il risarcimento non potrà infatti superare le 24 mensilità .
I decreti di riforma sono il "miglior biglietto da visita per il contatto dei dipendenti pubblici" - ha detto la ministra Madia -: noi il rinnovo "vogliamo avviarlo ma vogliamo anche chiuderlo". Al rinnovo, spiega, "andrà la parte prevalente" del fondo stanziato per la P.a. in legge di Bilancio. E un "altro stanziamento" sarà fatto nella prossima legge di Bilancio. Quindi, aggiunge, "sono pronta a fare la direttiva per iniziare il percorso per riaprire la stagione contrattuale ferma da diversi anni".
Con i cinque decreti di oggi "di fatto completiamo l'iter legislativo della riforma", ha detto la ministra della P.a. sottolineando che "tutti i decreti già approvati sono efficaci e in vigore". Con l'ultimo 'pacchetto', sottolinea, il totale dei provvedimenti arriva a "oltre 20" frutto di un "lavoro di tre anni".
AUTO: DAL 2018 UN SOLO DOCUMENTO - "Un solo documento" per l'auto, che somma il certificato di proprietà e il libretto di circolazione, "una semplificazione per i cittadini" che partirà "dal giugno del 2018", ha spiegato Marianna Madia parlando del decreto a cui ha lavorato "insieme al ministro Delrio".
"Oggi abbiamo preso decisioni molto rilevanti - ha spiegato Gentiloni introducendo al termine del consiglio dei ministri le misure approvate -: il completamento con le ultime deleghe della riforma della P.A, un'operazione complessa di grandissimo valore strategico per il nostro paese molto atteso anche a livello europeo che prevede anche il riordino della sicurezza e delle forze armate".
RIORDINO CARRIERE FORZE DI POLIZIA - 621 milioni per il 2017 e un miliardo e 27 milioni per il 2018: sono queste le cifre stanziate e "immediatamente operative" per il riordino delle carriere delle forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco. Ad annunciarlo, sempre al termine del Cdm, il ministro dell'Interno Marco Minniti. Il riordino, ha sottolineato, era un "obiettivo da lungo tempo perseguito" e dunque si tratta di "un obiettivo storico" raggiunto. Con il provvedimento, ha aggiunto, "si ridefinisce tutto il percorso delle carriere" e si danno risposte "a coloro che si dedicano ogni giorno a a sicurezza e soccorso".
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