Francesco ha quindi invitato, "in questa epoca di orfanezza", a riconoscere Dio come Padre e alleato e cercare il suo regno: "chi si aggrappa a Dio non cade", "tanti che credevamo amici ci hanno deluso, Dio non ci ha deluso".
La nostra vita, ha sottolineato il Pontefice, "scorre sotto l'assillo di tante preoccupazioni, che rischiano di togliere serenità ed equilibrio; ma quest'angoscia è spesso inutile, perché non riesce a cambiare il corso degli eventi. Gesù ci esorta con insistenza a non preoccuparci del domani".
"Affidarsi a Dio - ha commentato papa Bergoglio - non risolve magicamente i problemi, ma permette di affrontarli con l'animo giusto".