BARI - Il deputato 5 Stelle L’Abbate bacchetta l’Amministrazione Vitto che non sollecita i fondi a disposizione della Regione Puglia e del Mibact per la Chiesa Santa Maria Assunta, chiusa da circa 40 giorni per pericolo crolli
Sono circa 40 i giorni trascorsi dalla chiusura della Chiesa Santa Maria Assunta, la Matrice per tutti i cittadini di Polignano a Mare, attuata dai Vigili del Fuoco per il pericolo crolli del tetto ligneo. Più di un mese è passato dalle inconsistenti promesse del vacuo Consiglio comunale tenutosi il 4 gennaio scorso nel comune costiero barese. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Vitto (PD) pare prendere tempo in una teatraleggiante politica intrisa più di parole che di fatti e si impegna a “intraprendere tutte le iniziative necessarie per stabilire gli interventi e sollecitare atti risolutivi, e a verificare la possibilità di intervenire con fondi propri attraverso gli oneri di urbanizzazione”. Eppure alcune somme per risistemare il tetto della Chiesa Madre sarebbero già disponibili.
“La Regione Puglia ha tra le proprie risorse 250.000 euro utilizzabili immediatamente e, in più, ci sono ulteriori 250.000 che l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini potrebbe svincolare dai lavori pubblici per destinarli alla nostra Chiesa Matrice – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – In totale, dunque, la Regione potrebbe mettere a disposizione 500.000 euro. Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, poi, ha già stanziato circa 200.000 euro per il campanile della chiesa che potrebbero essere utilizzati in parte per il soffitto. Un totale di 700.000 euro che non sono ‘la’ soluzione ma possono risolvere, quantomeno in parte, l’attuale situazione. Nonostante ciò e nonostante la Chiesa Matrice stia a cuore a tutti i polignanesi – conclude L’Abbate (M5S) – l’Amministrazione Vitto non sembra fare nulla per poter ottenere questi soldi. A noi è bastato contattare gli uffici regionali e ministeriali: possibile che a loro non interessi nulla tanto da non fare neppure una telefonata?”.
Sono circa 40 i giorni trascorsi dalla chiusura della Chiesa Santa Maria Assunta, la Matrice per tutti i cittadini di Polignano a Mare, attuata dai Vigili del Fuoco per il pericolo crolli del tetto ligneo. Più di un mese è passato dalle inconsistenti promesse del vacuo Consiglio comunale tenutosi il 4 gennaio scorso nel comune costiero barese. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Vitto (PD) pare prendere tempo in una teatraleggiante politica intrisa più di parole che di fatti e si impegna a “intraprendere tutte le iniziative necessarie per stabilire gli interventi e sollecitare atti risolutivi, e a verificare la possibilità di intervenire con fondi propri attraverso gli oneri di urbanizzazione”. Eppure alcune somme per risistemare il tetto della Chiesa Madre sarebbero già disponibili.
“La Regione Puglia ha tra le proprie risorse 250.000 euro utilizzabili immediatamente e, in più, ci sono ulteriori 250.000 che l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini potrebbe svincolare dai lavori pubblici per destinarli alla nostra Chiesa Matrice – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – In totale, dunque, la Regione potrebbe mettere a disposizione 500.000 euro. Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, poi, ha già stanziato circa 200.000 euro per il campanile della chiesa che potrebbero essere utilizzati in parte per il soffitto. Un totale di 700.000 euro che non sono ‘la’ soluzione ma possono risolvere, quantomeno in parte, l’attuale situazione. Nonostante ciò e nonostante la Chiesa Matrice stia a cuore a tutti i polignanesi – conclude L’Abbate (M5S) – l’Amministrazione Vitto non sembra fare nulla per poter ottenere questi soldi. A noi è bastato contattare gli uffici regionali e ministeriali: possibile che a loro non interessi nulla tanto da non fare neppure una telefonata?”.