BARI - Un tesoro di oltre 16 tonnellate e mezza di rifiuti riciclabili: è questo il risultato di un anno di lavoro lungo tutta la Puglia portato avanti da Ecofesta Puglia, la certificazione volontaria unica in Italia che interviene per ridurre l’impatto ambientale degli eventi nata dall’ingegno di tre giovani pugliesi, Roberto Paladini, Ilaria Calò e Loreta Ragone. In 36 eventi sono stati salvati dalla discarica quasi 3,4 tonnellate di scarto organico (3371,11 kg), oltre 9,5 di vetro (9559,37 kg), 1,8 di carta (1,879,05), quasi 1,5 di plastica (1497,23 kg) e 251 kg di metalli. Sono stati distribuite, inoltre, 84.810 stoviglie biodegradabili e compostabili che sono andate a sostituire la plastica e attivate 478 giornate lavorative. Grazie alla collaborazione con Dolomiti Energia, inoltre, l’intervento di Ecofesta Puglia si è arricchito di 26943,61 kWh di energia verde.
«Usando un po’ di immaginazione – spiegano Paladini, Calò e Ragone – possiamo ipotizzare che grazie al nostro lavoro sono stati ottenuti 674 kg di compost, un ottimo fertilizzante naturale per i terreni e riciclate dal vetro circa 23.900 bottiglie di birra da 33 cc, dalla carta 8540 scatole di scarpe, dalla plastica circa 246.500 penne e dal metallo oltre 420 caffettiere. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo dei nostri principali alleati: gli organizzatori degli eventi, le amministrazioni comunali e i fruitori. A fare la differenza, è il lavoro di collaborazione tra i vari attori coinvolti in ogni territorio».
Una rivoluzione verde, quella di Ecofesta Puglia, diventata un incubatore di idee e progetti a cura di CulturAmbiente Group, la prima rete pugliese non profit per la sostenibilità ambientale, composta dall’omonima associazione di volontariato, l’associazione di promozione sociale E.M.S. - Ente Modelli Sostenibili e la cooperativa InnovAction.
Nata prima come modello sperimentale in ambito associativo nel 2011 e registrata dall’associazione leccese E.M.S. – Ente Modelli Sostenibili, Ecofesta Puglia è vincitrice nel 2012 del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ecofesta Puglia è l’unica certificazione nel suo genere riconosciuta in Italia ISO 20121 – standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi che garantisce, a livello internazionale, la sostenibilità della progettazione e realizzazione delle attività e dei processi sviluppati negli eventi da “Ecofesta Puglia”. Nel 2014 l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con una convenzione ha ratificato il regolamento Ecofesta Puglia riconoscendone il valore aggiunto in termini di contributo allo sviluppo sostenibile del territorio attraverso interventi di innovazione sociale. Dal 2016, tutti gli eventi in cui interviene Ecofesta Puglia sono certificati “100% energia pulita Dolomiti Energia”.
«Usando un po’ di immaginazione – spiegano Paladini, Calò e Ragone – possiamo ipotizzare che grazie al nostro lavoro sono stati ottenuti 674 kg di compost, un ottimo fertilizzante naturale per i terreni e riciclate dal vetro circa 23.900 bottiglie di birra da 33 cc, dalla carta 8540 scatole di scarpe, dalla plastica circa 246.500 penne e dal metallo oltre 420 caffettiere. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo dei nostri principali alleati: gli organizzatori degli eventi, le amministrazioni comunali e i fruitori. A fare la differenza, è il lavoro di collaborazione tra i vari attori coinvolti in ogni territorio».
Una rivoluzione verde, quella di Ecofesta Puglia, diventata un incubatore di idee e progetti a cura di CulturAmbiente Group, la prima rete pugliese non profit per la sostenibilità ambientale, composta dall’omonima associazione di volontariato, l’associazione di promozione sociale E.M.S. - Ente Modelli Sostenibili e la cooperativa InnovAction.
Nata prima come modello sperimentale in ambito associativo nel 2011 e registrata dall’associazione leccese E.M.S. – Ente Modelli Sostenibili, Ecofesta Puglia è vincitrice nel 2012 del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ecofesta Puglia è l’unica certificazione nel suo genere riconosciuta in Italia ISO 20121 – standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi che garantisce, a livello internazionale, la sostenibilità della progettazione e realizzazione delle attività e dei processi sviluppati negli eventi da “Ecofesta Puglia”. Nel 2014 l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con una convenzione ha ratificato il regolamento Ecofesta Puglia riconoscendone il valore aggiunto in termini di contributo allo sviluppo sostenibile del territorio attraverso interventi di innovazione sociale. Dal 2016, tutti gli eventi in cui interviene Ecofesta Puglia sono certificati “100% energia pulita Dolomiti Energia”.