OPINIONI. Sanremo, il Festival nazionale-impopolare?

(ANSA)
di NICOLA ZUCCARO - "Io non guardo Sanremo. Lo trovo un'offesa alla povertà, in questo periodo di crisi. Questi soldi pubblici era meglio destinarli alle regioni colpite dal terremoto. Se la pensi come me, metti un 'Mi piace e condividi". Sin dalla prima serata della Sessantasettesima edizione del Festival della Canzone italiana, il tradizionale appuntamento, trasmesso da Mamma Rai, è stato nesso alla gogna; a quella gogna virtuale costituita da Facebook.

Il post menzionato, al di là delle tragiche conseguenze del violento sisma che continua a turbare il Centro Italia, se associato a quell'"Amo la Musica ma non Sanremo " - (è il testo di un messaggio letto ai microfoni di una nota emittente radiofonica privata alla vigilia della seconda serata) documenta e conferma il passaggio dal festival nazionale-popolare, risalente all'era baudiana, al festival nazionale-impopolare corrispondente, in parte, all'era contiana.

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