BARI - Il consigliere regionale di Direzione Italia, Erio Congedo, ha chiesto al presidente della V Commissione, Filippo Caracciolo, l’audizione della Regione. “Essere stati profeti di sciagure amministrative che si abbattono poi sui cittadini non ci fa sentire a posto con la coscienza. Il fantomatico: ‘l’avevamo detto’ non serve a risolvere il problema di non aver chiuso il ciclo dei rifiuti. Un mancanza che ha portato molti Comuni a un ‘far da sé’ per evitare che le proprie città diventassero discariche a cielo aperto. E ora a pagare il prezzo più alto dovrebbero essere i cittadini con una maggiorazione della tassa sui rifiuti per far fronte ai 25 milioni di euro che molti Comuni salentini, primo fra tutti Lecce, deve alla società Progetto Ambiente.
Avevamo, il mese scorso, - prosegue Congedo - sollecitato la Regione e per essa il commissario straordinario Grandaliano a intervenire per trovare una soluzione. Apprendiamo dai giornali che ci sono stati alcuni incontri, ma per evitare di dover, di qui a qualche anno, ritrovarci di nuovo nel ruolo di Cassandra chiediamo al presidente della Commissione Ambiente della Regione, Caracciolo, di convocare in audizione sia il commissario straordinario ai Rifiuti, Grandaliano, sia l’assessore all’Ambiente Santorsola per conoscere quale ruolo sta svolgendo la Regione e che soluzioni possono essere trovate per evitare la stangata delle tariffe”, ha concluso Congedo.
Avevamo, il mese scorso, - prosegue Congedo - sollecitato la Regione e per essa il commissario straordinario Grandaliano a intervenire per trovare una soluzione. Apprendiamo dai giornali che ci sono stati alcuni incontri, ma per evitare di dover, di qui a qualche anno, ritrovarci di nuovo nel ruolo di Cassandra chiediamo al presidente della Commissione Ambiente della Regione, Caracciolo, di convocare in audizione sia il commissario straordinario ai Rifiuti, Grandaliano, sia l’assessore all’Ambiente Santorsola per conoscere quale ruolo sta svolgendo la Regione e che soluzioni possono essere trovate per evitare la stangata delle tariffe”, ha concluso Congedo.