di TERESA GENTILE - “San Biagio tra storia, leggenda e tradizione” - Ed. ECA, pag. 36, è un testo leggibilissimo, ricco di input conoscitivi, semplice e realizzato con profonda cultura ed impegno certosino da due pugliesi dotati di straordinaria erudizione, umiltà e tanto amore per la Fede dei nostri Padri e per le tradizioni popolari.
Si tratta del Dott. Domenico Petrone (affermato specialista in otorinolaringoiatria, audiologia e patologia cervico-facciale e del noto giornalista e scrittore Vittorio Polito, cultore di tradizioni popolari e del vernacolo. Offrono ai lettori una vera dovizia di interessanti notizie relative a San Biagio: festeggiato in coincidenza con la Candelora il 3 febbraio e noto come protettore dai mali di gola, patrono di coloro che suonano strumenti a fiato e di tutti gli operatori sanitari che si occupano del benessere di naso, gola ed orecchie. Poi ci ricordano che egli sia il santo da invocare per allontanare i venti più pericolosi e proteggere i raccolti.
Grazie alle preziosissime pagine di questo testo possiamo conoscere molte interessanti notizie sulla vita di san Biagio, i miracoli da lui compiuti, leggende, riti orientali e occidentali, presenza di frammenti di sue reliquie in varie chiese, tradizioni gastronomiche (es. cavadduzzi realizzati con formaggi locali, piccoli pani che hanno la forma di parte malate del corpo, gustosissime polpette di patate... e una celebre birra che si avvale di un sapiente dosaggio di luppoli e piante aromatiche dal gusto unico e molto salutare).
Infine ci parlano del celebre monastero di San Biagio, in Albania, dove da una roccia trasuda un olio molto curativo e che ancor oggi è meta di fedeli cristiani, che festeggiano il 3 febbraio e musulmani che festeggiano l’11 febbraio. Alcuni tra loro... amano festeggiare in entrambe le date.
Vi consigliamo di leggere con molta attenzione questo interessante testo che già va a ruba e che certamente non può mancare nelle vostre librerie e simile a prezioso gioiello è degno d’essere tramandato in eredità ai nostri figli e nipoti.
Si tratta del Dott. Domenico Petrone (affermato specialista in otorinolaringoiatria, audiologia e patologia cervico-facciale e del noto giornalista e scrittore Vittorio Polito, cultore di tradizioni popolari e del vernacolo. Offrono ai lettori una vera dovizia di interessanti notizie relative a San Biagio: festeggiato in coincidenza con la Candelora il 3 febbraio e noto come protettore dai mali di gola, patrono di coloro che suonano strumenti a fiato e di tutti gli operatori sanitari che si occupano del benessere di naso, gola ed orecchie. Poi ci ricordano che egli sia il santo da invocare per allontanare i venti più pericolosi e proteggere i raccolti.
Grazie alle preziosissime pagine di questo testo possiamo conoscere molte interessanti notizie sulla vita di san Biagio, i miracoli da lui compiuti, leggende, riti orientali e occidentali, presenza di frammenti di sue reliquie in varie chiese, tradizioni gastronomiche (es. cavadduzzi realizzati con formaggi locali, piccoli pani che hanno la forma di parte malate del corpo, gustosissime polpette di patate... e una celebre birra che si avvale di un sapiente dosaggio di luppoli e piante aromatiche dal gusto unico e molto salutare).
Infine ci parlano del celebre monastero di San Biagio, in Albania, dove da una roccia trasuda un olio molto curativo e che ancor oggi è meta di fedeli cristiani, che festeggiano il 3 febbraio e musulmani che festeggiano l’11 febbraio. Alcuni tra loro... amano festeggiare in entrambe le date.
Vi consigliamo di leggere con molta attenzione questo interessante testo che già va a ruba e che certamente non può mancare nelle vostre librerie e simile a prezioso gioiello è degno d’essere tramandato in eredità ai nostri figli e nipoti.