di NICOLA ZUCCARO - "Le tensioni nei partiti e tra i partiti restino fuori dalle istituzioni". Dopo la parentesi dimissionaria, coincisa con il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, con questo richiamo Pasquale Di Rella torna a difendere e
a spada tratta l'autonomia del Consiglio comunale di Bari da eventuali beghe legate a possibili elezioni anticipate per il
rinnovo delle Camere.
In una nota diramata nella giornata odierna alla stampa locale, Di Rella ricorda che l'organismo da lui presieduto sarà convocato tra marzo e aprile per la discussione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione, le cui approvazioni - prosegue Di Rella - necessiteranno di quel clima di serenità che non ostacoli l'ordinato funzionamento non solo della massima assemblea cittadina ma anche di tutte le altre istituzioni.
In una nota diramata nella giornata odierna alla stampa locale, Di Rella ricorda che l'organismo da lui presieduto sarà convocato tra marzo e aprile per la discussione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione, le cui approvazioni - prosegue Di Rella - necessiteranno di quel clima di serenità che non ostacoli l'ordinato funzionamento non solo della massima assemblea cittadina ma anche di tutte le altre istituzioni.